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Quanto costa aprire un McDonald’s? Costi, contratto di franchising

La pandemia pare, ormai, alle nostre spalle e nonostante sulla ripresa dell’economia pesino ancora tante incertezze, in tanti settori si avverte la volontà di tornare a correre.

Uno dei segmenti maggiormente colpiti è stato quello della ristorazione che, in Italia, rappresenta insieme al turismo uno dei comparti più importanti.

Anche nella ristorazione, negli ultimi anni, ha preso piede il franchising.

In pratica, l’affiliazione con un brand famoso consente di superare le criticità rappresentate dall’avviamento, dalla pubblicità, dalla conquista di quote di mercato.

Uno dei principali marchi mondiali, fortemente presente anche nel nostro Paese, è McDonald’s.

McDonald’s nel mondo

Il brand dei due archi dorati è certamente tra le catene di fast food più iconiche e conosciute al mondo, presente praticamente ovunque.

Il mito nasce nel 1937 da un semplice chiosco di hotdog aperto in California dai fratelli McDonald che, tre anni più tardi, aprirono il primo ristorante con il marchio che tutti conosciamo.

La società viene venduta nel 1955 e, da quel momento, inizia una scalata che porterà il brand ad essere per anni la principale catena mondiale di fast food per punti vendita.

In Italia McDonald’s approda nel 1985 e, da allora, ha raggiunto ogni angolo della penisola dove, attualmente, i ristoranti della catena sono oltre 600.

Cosa fare per aprire un ristorante McDonald’s?

Sul portale dedicato al frinchising, McDnald’s spiega come fare per affiliarsi al marchio e aprire un ristorante.

Bisogna innanzitutto avanzare la propria candidatura compilando l’apposita scheda.

In seguito, i candidati sosterranno una serie di colloqui volti a verificare il possesso delle caratteristiche richieste e delle competenze necessarie.

Saranno apprezzati la capacità di gestione, l’acume finanziario e la competenza necessaria a relazionarsi con i clienti e con il personale.

Una volta superata la prima fase, il candidato dovrà effettuare una prova pratica presso uno dei ristoranti della catena e, solo alla fine del percorso, potrà avviare il proprio progetto.

Quanto costa aprire un McDonald’s?

Il costo stimato di apertura è di circa 1 milione di euro, ma al candidato sarà richiesto di possedere il 25% circa della somma necessaria.

Bastano, dunque, 250 mila euro mentre per la parte mancante sarà necessario rivolgersi agli istituti di credito.

Bisogna, poi, considerare i costi di affiliazione; il rent mensile è commisurato alle vendite così come le royalties sulle vendite pari al 5%.

Per le spese pubblicitarie, occorrerà versare un ulteriore 4% sulle vendite nette.

Quanto conviene?

Nell’ultimo ventennio, il marchio ha fatto i conti in Italia con una crisi che ha portato alla chiusura di decine di punti vendita.

Nonostante ciò, il brand resta pur sempre un investimento importante che può contare su un sicuro bacino d’utenza.

Ciò spiega i costi notevoli per avviare un ristorante in franchising.

Per quanto riguarda i ricavi, in media si stima che un ristorante McDonald’s garantisca tra i 100 mila e i 250 mila euro all’anno, al netto delle spese di gestione.

Il fatturato dipende, ovviamente, dall’area geografica oltre che dalle capacità gestionali, mentre di solito il contratto ha una durata ventennale.

Dunque, fatte le opportune valutazioni, aprire un McDonald’s potrebbe essere ancora un ottimo investimento.

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