Sta facendo molto discutere l’ultimo libro di Bruno Vespa, intitolato “Perchè l’Italia amò Mussolini”. Il famoso giornalista e conduttore televisivo Rai, originario dell’Aquila, ha presentato qualche giorno fa il testo in un evento dove hanno partecipato anche i leader del centrodestra.
Al Tempio di Adriano, a Roma, erano infatti presenti Matteo Salvini e Giorgia Meloni, mentre Silvio Berlusconi è intervenuto dalla villa francese di sua figlia Marina. La presenza dei maggiori rappresentanti dell’opposizione ha scatenato non poche polemiche sul web, anche perchè nel libro di Vespa verrebbero riportate diverse inesattezze sul Ventennio. Il giornalista, infatti, attribuisce al fascismo alcuni “meriti” che in realtà non possono essere riconducibili a quel periodo, come ad esempio la nascita dell’INPS (risalente al 1898).
Sta di fatto che le vendite di questo testo garantiranno senza dubbio un guadagno importante per Bruno Vespa. Ma a quanto ammonta lo stipendio del conduttore Rai?
Quanto guadagna Bruno Vespa? Tutte le cifre
Sebbene la cifra non sia stata mai ufficialmente confermata, sul web viene riportato che Bruno Vespa – che rientra nella categoria dei presentatori e intrattenitori – arrivi a guadagnare l’imponente cifra di 1 milione e 700 mila euro per la registrazione di ogni singola stagione di Porta a Porta.
Chiaramente, come accennato, bisogna tener presente che gli incassi di Bruno Vespa non si fermano solo al suo ormai celebre programma televisivo (cominciato nel 1996, ndr). Vespa, infatti, scrive praticamente ogni anno libri che vengono poi pubblicati da Mondadori: le cifre non sono quantificabili, ma si tratta comunque di incassi importanti.
In più, il giornalista originario dell’Aquila non manca di collaborare per alcuni quotidiani e periodici ed è spesso ospite di programmi televisivi e di iniziative che gli garantiscono un determinato cachet. Non è un caso se online viene confermato che Vespa gode di uno degli stipendi più alti non solo in Rai, ma nell’intero panorama televisivo italiano.
Chi è Bruno Vespa
Bruno Paolo Vespa, nato a L’Aquila il 27 maggio 1944, è un noto giornalista italiano. Oltre ad essere stato direttore del TG1, ha creato e condotto il popolare programma televisivo Porta a Porta trasmesso su Rai 1 dal 1996. Inoltre, è autore di diversi libri ed è anche attivo come conduttore radiofonico. Bruno Vespa ha iniziato la sua carriera giornalistica nel 1960. Dopo aver cominciato a scrivere di sport per il quotidiano Il Tempo, appena maggiorenne è entrato in RAI come cronista radiofonico. Ha iniziato la sua scalata come volto storico del Tg1 nel 1976, fino a quando nel 1990 al 1993 ricopre la carica di direttore del telegiornale. Nel 1996 si trasferì al talk show di Porta a Porta, diventando il principale salotto televisivo per politici e personaggi famosi. Ha ricevuto tre premi “Saint Vincent” per la sua carriera in TV ed è anche un autore di saggi di successo. Inoltre, una delle sue parodie più celebri è stata eseguita dall’imitatore Giampaolo Fabrizio nel programma Striscia la notizia. Il suo matrimonio con la magistrata Augusta Iannini dura dal 1975 e dalla loro unione sono nati i figli Federico, ex giornalista di RTL 102.5, e Alessandro, avvocato d’affari. In passato, Iannini ha ricoperto importanti incarichi presso il Ministero della giustizia e l’Autorità Garante della Privacy.
