Halle assegna il premio alla carriera a Federer: l’occasione per fare il punto sul suo futuro

L’ultimo match da professionista di Roger Federer è stato quello che lo ha visto affrontare, assieme al suo più grande rivale di sempre, Nadal (Djokovic permettendo), la coppia formata da Jack Sock e Francis Tiafoe. I due campioni sono usciti sconfitti, e le lacrime mostrate a fine partita non erano legate al risultato, ma all’addio annunciato del tennista elvetico. Roger aveva scelto di concludere la sua incredibile carriera con un doppio perché “non volevo sentirmi solo”. Sono seguiti mesi di silenzio e ipotesi sul suo futuro lontano dai campi da gioco. La recente apparizione al torneo di Halle, in cui è stato premiato come giocatore più vincente dell’evento tedesco, è stata l’occasione per fornire qualche indicazione in sulle sue intenzioni, rispondendo alla fame di notizie del pubblico abituato ad avere previsioni accurate per il tennis.

 

L’opinione su Djokovic

Nell’intervista rilasciata a un giornale svizzero durante il trentennale del torneo di Halle, Re Roger ha parlato di Djokovic, fresco vincitore del 23° titolo del grande slam (Nadal è a quota 22, mentre l’elvetico si è fermato a 20). Pur definendo quanto fatto dal serbo come un qualcosa di “gigantesco”, non si è voluto sbilanciare alla richiesta se Novak sia o meno da considerare il migliore tennista di sempre. Nello specifico, ha chiarito come per lui sia impossibile indicare se sia più prestigioso vincere Wimbledon a 17 anni (cosa accaduta a Becker) o conquistare il Roland Garros a 36 anni (impresa appena riuscita al serbo).

Le proposte di collaborazione e il possibile ruolo da commentatore

Per quanto riguarda la vita attuale Federer ha sottolineato che, ovviamente, si diverte a trascorrere più tempo con moglie e figli e, soprattutto, come le ore assieme siano più serene per la mancanza di impegni ufficiali. A Roger sono state recapitate diverse proposte di collaborazione, ma ha dichiarato di averle rifiutate quasi tutte, pur dicendosi amareggiato per questo. Solo considerando la sua fondazione, sarebbero pervenute oltre 1200 richieste. Le sta valutando con il suo amministratore delegato Jasmine, e lo stesso viene fatto per le richieste di natura commerciale.

 

Dal tennis allo sci

In merito al tennis giocato, lo svizzero ha ammesso di non guardare tanti match, ma di controllare i punteggi delle partite anche 3 o 4 volte durante il giorno. Ma di tornare a giocare, seppur da semplice appassionato, per ora non se ne parla. L’unica eccezione, al momento, è rappresentata dalle discese in campo con i suoi bambini. A proposito di discese, Federer sembra molto più interessato allo sci, passione giovanile che aveva dovuto abbandonare per concentrarsi sulla famiglia. Prima di quest’anno, infatti, l’ultima volta con gli sci ai piedi è datata 2008, l’anno precedente la nascita dei bimbi. In questi mesi si mantiene in forma recandosi in palestra 4 o 5 giorni a settimana, impegnandosi anche per smaltire il problema al ginocchio che lo ha costretto al ritiro. Se la situazione dovesse migliorare, Federer potrebbe prendere parte a qualche esibizione.

Autore

Show More

Related Articles

Back to top button

Adblock Detected

Please consider supporting us by disabling your ad blocker