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Nel bel mezzo di una pandemia e in alcuni punti di crisi economica, l’anno 2021 ha rappresentato anche un’enorme opportunità di business per alcuni settori di attività. I fatturati registrati in alcune attività sono davvero impressionanti, se si tiene conto del periodo difficile che tutti abbiamo attraversato e del fatto che molti rumeni nel 2021 hanno fatto peggio che negli anni precedenti.
Bene, sembra che abbiamo alcune aree di attività in cui la parola “crisi“Non è stato nemmeno menzionato l’anno scorso.
Grandi profitti in tempi difficili
Nello specifico, secondo un’analisi KeysFin, si parla di inviare e corrieri.
Qui, ci dicono gli analisti che si basano su dati ufficiali, il fatturato in Romania è aumentato del 19% rispetto al 2019 e ha superato del 136% il livello del 2011, raggiungendo i 6,4 miliardi di lei nel 2020.
“Stimiamo che il trend di crescita avviato nel 2010 continuerà e che il fatturato delle società che offrono servizi postali e di corriere supererà la soglia di 7,3 miliardi di lei nel 2021, a causa dello sviluppo della domanda online e delle pressioni inflazionistiche (…)
Delle 2.514 società locali che hanno registrato un patrimonio netto positivo nel 2020, 2.476 (98,5%) avevano azionisti di maggioranza rumeni (oltre il 50% del totale). In base al numero di società con azionisti diretti di maggioranza esteri, i primi posti sono stati occupati da investitori provenienti da Paesi Bassi, Bulgaria e Cipro (con 4 società ciascuna). Secondo il valore delle azioni, nel 2020 gli investitori rumeni controllavano oltre il 71,5% di loro, quelli in Lussemburgo il 15,5% e quelli nei Paesi Bassi l’8,4%”, ha affermato Diana Florescu, analista economica di KeysFin.
Il mercato dei servizi postali e di corriere è una delle poche aree in cui il numero di aziende è cresciuto notevolmente durante la pandemia, di quasi il 39% rispetto al 2019 e di circa il 242% in più rispetto al livello del 2011, raggiungendo il livello record di 3,4 mila aziende nel 2020.
Gli esperti ci dicono inoltre che se nel 2019 il risultato netto (utile meno perdita netta) dei fornitori di servizi postali e di corriere è aumentato marginalmente rispetto al 2018, nel 2020 l’anticipo annuale è stato uno dei più grandi dell’economia, ovvero il 124%. Rispetto al 2011, il risultato netto è passato da una perdita di 121 milioni di lei a un utile di 525 milioni di lei lei.
Secondo l’analisi, le prime 10 aziende hanno generato il 75% del fatturato totale.
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