Pur essendo scaturito da una tecnologia relativamente nuova, il mondo del Cinema e delle produzioni audiovisive è costantemente in evoluzione. Il gran fermento creativo, che caratterizza i tecnici e i professionisti del settore, rende questo ambito lavorativo estremamente affascinante, a cui aspirano molti giovani che si affacciano al mondo professionale.
Come lavorare nel Cinema attraverso la formazione professionale
Per poter avere una preparazione solida, sia dal punto di vista tecnico che per quanto riguarda i metodi e gli espedienti narrativi e creativi, l’ideale è affidarsi a chi ha fatto della formazione in questi abiti il proprio cavallo di battaglia. Si rivela fondamentale, fin da subito, cercare strutture che siano in contatto con diverse aziende operanti nel settore dell’intrattenimento, al fine di poter ottenere un inserimento lavorativo al termine della formazione. Sul territorio milanese, tutto questo è offerto dal SAE Institute, con sede in via Domenico Trentacoste 14. Si tratta di un college di formazione tecnologica dal respiro internazionale, in quanto fa parte di una rete presente fin dagli anni ‘90 in 26 Paesi, che oggi conta su più di 50 campus attivi. L’offerta della sede di Milano non si limita soltanto alla disponibilità di corsi mirati alla preparazione necessaria per operare nel settore delle produzioni audiovisive. Infatti è disponibile anche una serie di corsi legati all’animazione 2D e 3D, allo sviluppo di videogiochi e al mondo della musica, sia per quanto riguarda la produzione che dal punto di vista dell’impresa.
Daniele Ciprì: chi è e di cosa parlerà durante la masterclass gratuita
Quando si parla di Daniele Ciprì non ci si può limitare a definirlo come regista e direttore della fotografia. La sua lunga carriera, approdata sul grande schermo nel 1995, è costellata di diversi riconoscimenti, tra cui la partecipazione e la premiazione a diverse edizioni della Mostra del Cinema di Venezia. Ciprì, lavorando per il cinema, il teatro e la televisione, ha potuto esprimere la sua versatilità anche come sceneggiatore e montatore. Nel 2009 ha vinto un Nastro d’Argento e un David di Donatello, collaborando con Marco Bellocchio. Anche la collaborazione con Matteo Rovere gli ha fatto aggiudicare un altro David di Donatello, nel 2020. Negli anni ha lavorato spalla a spalla con numerosi altri registi, tra cui Franco Moresco, Roberta Torre e Claudio Giovannesi. Attualmente Daniele Ciprì è alle prese con due serie prodotte da Netflix.
La masterclass
Durante la masterclass intitolata Il Cinema Immaginato, che si terrà virtualmente domenica 23 maggio, Ciprì affronterà diversi temi relativi alla direzione della fotografia. Parlerà non solo delle inquadrature e dell’uso della luce come tecniche narrative e stilistiche, ma approfondirà anche le tecnologie moderne, al fine di superare l’appiattimento estetico al quale sta andando incontro il mondo audiovisivo. Da una parte l’obiettivo di questa classe magistrale è l’introduzione all’ambito cinematografico e televisivo, soprattutto per chi ancora non opera nel settore. D’altro canto si cercherà di fornire i mezzi e le conoscenze, utili anche ai professionisti, per poter sviluppare degli espedienti che permettano di creare un immaginario del tutto personale, indice di uno stile e una narrazione peculiari per ogni autore.
