In famiglia non tutti hanno il pollice verde, per questo, quando si decide di acquistare una pianta sarebbe meglio conoscerne prima le caratteristiche, così da scegliere quella che più si adatta all’ambiente dove sistemarla. Ad esempio, il bambù della fortuna, una pianta verde molto apprezzata, che rientra tra le piante più resistenti. Scopriamo insieme come prendercene cura.
Bambù della fortuna
Molte persone quando acquistano una pianta lo fanno sulla base di ciò che preferiscono, attratti magari dal colore o dal significato. Ad esempio, si dice che il bambù della fortuna porti felicità e buona sorte, ecco perché spesso viene regalato in importanti occasioni. Il bambù è originale proprio per la forma che lo contraddistingue, cioè arrotolato sulla punta. Ma, forse non tutti sanno che questa non è la sua forma naturale, bensì viene forzato ad assumerla, facendo girare continuamente il fusto alla ricerca della luce. Questo procedimento va avanti finché non si raggiunge una forma circolare o a spirale.
Come prendersi cura del bambù della fortuna
Il bambù della fortuna rientra tra le piante più resistenti, tanto che è possibile vederla esposta in un vaso anche per molti anni, senza notare alcun cambiamento. In ogni caso, il bambù ha bisogno di:
- poca luce: la pianta deve stare alla luce ma non sotto il sole diretto.
- temperature moderate: di giorno la temperatura deve stare intorno ai 25 gradi, mentre di notte non dovrebbe scendere sotto i 15 gradi.
- acqua modesta: la pianta va innaffiata solo quando il terriccio superficiale risulta asciutto. Sarebbe meglio utilizzare acqua filtrata, per evitare che si rovini con il cloro presente. In più, un paio di volte a settimana sarebbe meglio nebulizzare la pianta con dell’acqua in uno spruzzino.
- caratteristiche vaso: la pianta cresce molto lentamente, quindi non è necessario travasarla in vasi molto più grandi. Come terriccio va bene quello universale.
