Il termine cherofobia è diventato sicuramente più famoso grazie a Martina Attili, la cantante che ha portato un edito sviscerando questa argomento durante l’edizione del 2018 del talent show X Factor. Già dalle sue parole, semplici ma toccanti, ci si è avvicinati al concetto. “”Questa è la mia cherofobia. No, non è negatività. Questa è la mia cherofobia. Fa paura la felicità”. Già, perché con il termine cherofobia si intende proprio la paura di essere felici. Siamo tutti alla continua ricerca della felicità, ma poi, quando la si raggiunge ci fa paura. Perchè? Scopriamolo insieme!
Cherofobia cos’è
Come anticipato, con questo termine si intende la paura della felicità. Una preoccupazione inconscia che spinge la persone a non convivere serenamente con le emozioni positive. Questo stato d’animo porta le persone a non compiere azioni che potrebbero portare risultati positive e gioiosi. L’avversione alla felicità scaturisce da una serie di paure irrazionali secondo cui essere felici potrebbe portare conseguente tristi e negative sia per se stessi che per gli altri. Per esempio, alcune persone sono convinte che eventi negativi e letali avvengano principalmente alle persone felici.
Cause e sintomi
Secondo alcune credenze popolari, le persone felici hanno una maggiore probabilità che si verifichi un evento negativo per punirli della felicità di cui hanno goduto. I professionisti del settore, hanno individuato i sintomi e i comportamenti che possono causare questa avversione alla felicità. Tra questi, evitare quei cambiamenti che potrebbero portare a cambiamenti di vita positivi e rifiutarsi di partecipare ad attività divertenti.
Come si cura
La rima cosa importante è riconoscere di avere un problema da risolvere. Non esiste una cura specifica per chi soffre di questo disturbo, ma partecipare ad alcune sedute di psicoterapia può aiutare a capire da dove nasce il problema e come affrontarlo.
