Durante le cene in famiglia e le festività, tutti noi da bambini ci siamo divertiti a improvvisarci ballerini. Bastava accendere un po’ di musica e il divertimento era assicurato. Tuttavia, è importante distinguere questo puro divertimento da chi invece sceglie di diventare un ballerino professionista. La felicità e l’entusiasmo devono essere presenti, ma è importante abbinarli all’impegno e alla perseveranza: questi sono i fattori chiave per diventare un professionista. Scopriamo insieme, cosa è necessario fare e gli step da seguire per diventare un vero ballerino.
Come diventare un ballerino studi da fare
Naturalmente, non è possibile diventare ballerini improvvisati a qualsiasi età, sia per motivi fisici che perché richiede molti anni di sacrificio e impegno. A differenza di molte professioni, non è richiesta alcuna laurea o master in questo campo. Dunque, se la vostra è una passione che coltivate già da piccoli, il consiglio è quello di tentare l’esame di ammissione per iscriversi a un Liceo Musicale Coreutico, dove potrete studiare la storia e la cultura legate alla danza e alle arti coreutiche in generale. Dopo aver ottenuto il diploma, è possibile continuare il percorso di formazione presso accademie e istituti specializzati nell’arte della danza. Al termine degli anni di studio, si ottiene un titolo accademico equivalente a una laurea triennale, seguito da uno di secondo livello equiparabile alla laurea magistrale. Questi istituti offrono la possibilità di specializzarsi in diversi stili di danza. A questo punto, sarà fondamentale decidere in che tipo di danza specializzarsi, classica, moderna, hip hop, ecc. Dopodchè, necessariamente bisognerà entrare a far parte di una compagnia di danza.
Quanto guadagna un ballerino
Naturalmente, è difficile determinare il salario mensile preciso di chi svolge questa professione. Infatti, il compenso può variare in base al tipo di lavoro e al ruolo occupato (ad esempio, lo stipendio di un insegnante di danza sarà diverso da quello di un ballerino alla Scala).