Calabrone nero: puntura, gigante, nido

Puntura del calabrone nero

L’ape legnaiola (Xylocopa violacea Linnaeus, 1758) è un insetto dalla livrea nero-viola cangiante, appartenente alla famiglia Apidae, diffusa nell’Europa centro-meridionale. Spesso è erroneamente chiamata col nome di bombo nero o, anche, di calabrone nero. È un’ape solitaria lunga 2,5–3 cm, dal volo rapido e piuttosto rumoroso.
Il corpo è di colore nero con riflessi violacei, pubescente. Le ali sono di colore viola cangiante. Il penultimo ed il terzultimo articolo delle antenne dei maschi sono di colore arancione. È dotata di un robusto pungiglione. L’uso del pungiglione non determina, così come in molti altri apoidei, la morte dell’insetto, a meno della frantumazione dello stesso durante l’attacco. Peraltro è poco aggressiva.

Quando compare il calabrone nero gigante

È uno dei primi imenotteri a comparire subito dopo l’inverno, lo aiutano a entrare in attività così presto la pubescenza e anche il colore nero. Si nutre di nettare e polline raccolto prevalentemente su fiori delle Lamiaceae. La femmina depone le uova in gallerie scavate nel legno tenero (marcescente o meno), formando cellette separate da diaframmi; ogni celletta ospiterà un singolo uovo e una riserva di polline e nèttare.

Essendo apoidei solitari, raramente causano seri danni al legno in opera anche se non è infrequente vederle ronzare attorno alle vecchie travi di edifici rurali. È sufficiente un trattamento protettivo impregnante sul legno e l’insetto privilegerà altre tane. Talvolta l’insetto conclude il suo ciclo vitale nella sua tana, e in tal caso è probabile che la discendenza ne rimuova il corpo mummificato in occasione dello scavo di nuove gallerie. Nuovi scavi avvengono anche nel caso di danneggiamenti delle precedenti celle, ad esempio per spostamento o caduta del ceppo che le ospita.

Quando punge il calabrone nero

La puntura di una Xylocopa avviene molto raramente, quando si sente minacciata e non trova via di fuga. La scarsa citotossicità del veleno determina l’insorgenza di segni limitati e l’unico sintomo è il dolore indotto dalla penetrazione. La pelle si indurisce, leggermente dolente, attorno alla puntura, ritornando rapidamente normale. X. violacea è stata segnalata come insetto impollinatore di diverse specie di orchidee tra cui Anacamptis laxifloraHimantoglossum robertianumOphrys holosericea e Orchis mascula. Molto presente anche sulle infiorescenze a grappolo della Wisteria sinensis, o glicine comune. Tra i parassiti delle larve vi sono l’imenottero icneumonide Holocryptus femoralis e il sapigide Polochrum repandum.

In riferimento al comportamento sociale, tra gli Apidae sono presenti sia api eusociali (Apis spp., Bombus spp.) che api solitarie (p.es. Amegilla spp., Xylocopa spp.), ma anche un elevato numero di specie cleptoparassite; rientrano in quest’ultima tipologia tutte le specie della sottofamiglia Nomadinae, e, tra gli Apinae, diverse specie delle tribù Anthophorini, Osirini (p.es. Epeoloides spp.)Euglossini (Exaerete spp. e Aglae spp).

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