Aleksandr Lukashenko è l’uomo di punta della politica bielorussa sin dalla sua fondazione, ossia dal crollo dell’Unione Sovietica nel 1991. A lui si deve gran parte della crescita economica di un paese che negli ultimi anni è tornato ad essere protagonista, in negativo e in positivo, grazie anche all’amicizia con la vicina Russia di Putin. Scopriamo insieme le origini del presidente della Bielorussia, impegnato ora a mediare nel conflitto.
Lukashenko: biografia
Alexander Lukashenko è nato a Kopys il 31 agosto 1954. Trascorre la sua infanzia in un momento decisivo dell’Unione Sovietica ossia quello del periodo post Josif Stalin. Della sua vita si sa molto poco, nel 1975 conquista la sua prima laurea in economia all’Università Statale di Mahileu, mentre nove anni dopo studia all’Accademia Agraria Bielorussa. Negli anni 70′ entra nell’esercito sovietivo dove impara tecniche di combattimenti raffinate. Pochi anni dopo entra a far parte della Kosmomol, ossia l’Unione della Gioventù Leninista fondata dal primo presidente sovietivo nel 1918.
Nel 1994 divnta presidente bielorusso vincendo le elezioni presidenziali. All’epoca era conosciuto come Batka, traducibile con padre. Lukashenko, sin dall’ora, governa una Bielorussia dilaniata ancora da problematiche interne come quelle inerenti all’economia e ad una società frammentata. Le sue politiche lo hanno spinto alle rielezioni successive, riuscendo a vincere soprattutto nei ceti medio bassi. In Bielorussia negli ultimi anni ci sono stati vari tentativi di rivoluzione ai danni di Lukashenko ma sono andati tutti in fumo.
Dittatore ed ideologia
Lukashenko fu tra i testimoni oculari di quanto fu difficile ricostruire una nazione intera in seguito del crollo dell’Unione Sovietica (1991). Appena arrivato nella capitale Minsk ebbe come scopo principale quello di rilanciare un’economia ormai a pezzi, alla pari della nascente Federazione Russa di Boris Yeltsin con cui tra l’altro inaugurò il Trattato per la Formazione di una Comunità (una sorta di trattato economico tra i due paesi vicini che ancora oggi regola i paesi). L’ideologia della Bielorussia è molto simile per certi versi a quella russa a partire dallo scioglimento dell’URSS.
Notizie Bielorussia
La guerra ha visto all’inizio come osservatore la Bielorussia di Lukashenko, il quale ha tentato di mediare tra le parti. Al primo cittadino bielorusso infatti conviene che la Russia non diventi fin troppo ostile nei confronti dell’Ucraina e dell’Unione Europea. Di recente ha infatti confermato che il suo esercito non varcherà i confini ucraini a supporto dei combattenti della federazione, impegnata in una guerra di procura. Tuttavia, non è detto che la Bielorussia no riprovi a mettere sul tavolo un tentativo di pace; soprattutto ora che la guerra si sta prolungando e la fine stenta ad arrivare.
Moglie e patrimonio
Dal 1975 è sposato con Galina Rodionovna Lukashenko. Da questo matrimonio avrà tre figli. Pare che però il presidente della Bielorussia non viva più con la moglie anche se non sono ufficialmente divorziati. Il patrimonio del presidente al momento non è quantificabile in quanto informazioni a riguardo difficilmente vengono fuori; tuttavia è possibile immaginare che Lukashenko abbia raccolto negli ultimi decenni un discreto ammontare di denaro (un pò come tutti i leader longevi).
