Esistono molti esempi di finanziamenti agevolati per agriturismi, adatti a chi volesse intraprendere un’attività nel settore turismo e avesse necessità di accedere al credito.
Si va dai finanziamenti a fondo perduto ai prestiti a tasso zero, a patto di rientrare nella categoria.
E’ bene ricordare che un agriturismo è una struttura ricettiva organizzata da un’azienda agricola.
L’attività agrituristica, infatti, prevede l’esistenza di una azienda agricola già avviata che integra la struttura già esistente con l’ospitalità dei clienti; l’agriturismo, inoltre, deve provvedere in massima parte a produrre buona parte del cibo e delle bevande somministrate.
Come accedere ai finanziamenti
Esistono, come detto, diverse opzioni. Per i finanziamenti a fondo perduto ci si può rivolgere ad Invitalia (l’Agenzia nazionale per gli investimenti e lo sviluppo d’impresa), iscrivere l’azienda ed attivare le credenziali per partecipare ai bandi.
Naturalmente è possibile farsi assistere da professionisti del settore che affiancano i richiedenti nell’iter burocratico.
Quali sono i finanziamenti
Esistono molti bandi regionali inseriti nei progetti e programmi di sviluppo rurale. Sono previsti finanziamenti a tasso 0 o a fondo perduto, riservati all’imprenditoria femminile o giovanile, che coprono dal 20% al 60% delle spese sostenute per l’acquisto di macchinari, mezzi di lavoro e arredamento.
Una valida alternativa sono i fondi europei per finanziamenti a fondo perduto per gli agriturismi, oltre alle agevolazioni fiscali previste dal Bonus Ricerca e Sviluppo.