Perché si dice In bocca al lupo e come bisogna rispondere

Quante volte, prima di una prova o di un esame, avremmo utilizzato e ci saremmo sentiti dire la tradizionale frase “in bocca al lupo”. Uno dei tanti luoghi comuni che spesso si utilizzano per sentito dire e perché molto diffusi, ma di cui non si conoscono le origini. Inoltre, di fronte a questo “augurio”, cosa è opportuno rispondere? Scopriamolo insieme.

In bocca al lupo origini
Il detto popolare “in bocca al lupo” è da sempre inteso come un augurio di buona fortuna nei confronti di chi sta per affrontare una situazione complicata o semplicemente che gli genera preoccupazione. Questa espressione ha sempre avuto lo scopo di scongiurare la possibilità che si verifichi un avvenimento indesiderato, che equivale al dire “andare nella bocca del lupo”. Sarà per questo, che istintivamente la risposta a tale detto è sempre stata “crepi il lupo”. Un po’ come ad identificare l’allontanamento dal pericolo proiettando la morte del lupo, cioè un pericolo scampato. La frase rituale aveva dunque l’intenzione di allontanare il pericolo. Ma, nel corso degli anni sono stati diverse le interpretazioni di questo augurio, così come le risposte da dare in proposito.
Cosa bisogna rispondere
Come anticipato, in passato questo augurio veniva interpretato come l’avvicinarsi di un avvenimento indesiderato da cui scappare e allontanarsi. Per questo, la risposta corretta è sempre sembrata quella di proiettare la morte del pericolo stesso, in questo caso il lupo. Ma, nel corso degli anni, questo augurio ha assunto connotazioni diverse, Molto dipende dalle origini che si vogliono attribuire a questo detto punto ovviamente, secondo il linguaggio dei cacciatori, l’interpretazione passata aveva la sua logica, ma ve ne è un’altra legata invece alla leggenda di una Lupa buona. Stiamo parlando di quella che salvò Romolo e Remo, legati alla tradizione delle origini di Roma. La lupa, li prelevò dal Tevere proprio con la bocca, proteggendoli e salvandogli la vita. Sicuramente, un significato completamente differente da quello precedente, per questo, stando a questa interpretazione non si deve augurare la morte del lupo, bensì il contrario, e rispondere a questo augurio con “grazie” oppure “viva il lupo”.

Autore

Show More

Related Articles

Back to top button

Adblock Detected

Please consider supporting us by disabling your ad blocker