Il prosciutto crudo è senza dubbio uno degli alimenti maggiormente consumati dagli italiani. Oltre allo straordinario sapore di alcuni prosciutti italiani famosi in tutto il mondo, come ad esempio il Prosciutto di Parma, il San Daniele, il Nero dei Nebrodi e molti altri ancora, il prosciutto crudo è un alimento ricco di proprietà benefiche.
Spesso il prosciutto crudo viene definito un insaccato, ma non è affatto così. Si tratta invece di una carne trasformata, ottenuta dalla coscia di maiale, lavorata con tecniche precise e con grande meticolosità.
Il prosciutto crudo è un alimento che fa molto bene al nostro organismo: l’importante è sempre non eccedere con le dosi, ma piuttosto consumarlo con intelligenza. Ricco di sali minerali, in primis il sodio, il prosciutto crudo è caratterizzato anche da un’elevata presenza di proteine (ottimo per chi fa sport, ndr) e di vitamine del gruppo B. Dato che è facile da digerire, il prosciutto crudo viene particolarmente indicato per coloro che soffrono di gastrite e più in generale di disturbi digestivi.
Lavorazione del prosciutto crudo
Il prosciutto crudo viene preparato in modo tradizionale, utilizzando sale marino e senza l’aggiunta di conservanti. Tuttavia, alcune varietà DOP vietano completamente l’utilizzo di additivi chimici, mentre altre consentono l’uso regolamentato dei nitrati.
Tuttavia, tra le tante caratteristiche del prosciutto crudo, c’è anche la capacità di far venire subito sete a chi ne mangia qualche fetta. Da cosa dipende questa reazione istantanea?
Perchè il prosciutto crudo fa venire sete? Ecco la risposta
Proprio come accennato in precedenza, il prosciutto crudo è ricco di sale, che viene utilizzato in grande quantità per la stagionatura del prosciutto stesso. La preparazione del prosciutto crudo richiede infatti una quarantina di giorni, un periodo in cui l’alimento deve restare sotto il sale per seccarsi ed eliminare completamente ogni traccia d’acqua presente nella carne.
Mangiare il prosciutto crudo fa sì che le percentuali di sale nel nostro organismo crescano rapidamente. Questo aumento fa scattare la sensazione della sete, perchè l’acqua diventa necessaria per ripulire sangue e organi dal sale accumulato. Non serve spiegare come questa reazione avvenga non soltanto con il prosciutto crudo, ma con tutti gli alimenti ad alta percentuale di sale. Pensiamo ad esempio alle olive in salamoia, al pecorino o al baccalà, tutti cibi che fanno venire una gran sete a chi ne mangia anche solo una piccola porzione.
Ma allora come fare per mangiare il prosciutto crudo senza avvertire la sensazione di sete, o comunque limitarla molto? Come detto, mangiare prosciutto crudo fa bene, l’importante è farlo con moderazione. Non è il caso di evitare il consumo di questo alimento solo perchè fa venire troppa sete, pertanto la scelta dovrebbe ricadere su un prosciutto non troppo stagionato. Con un prosciutto più dolce la sete sarà molto meno intensa.
Prosciutto e frutta, la mossa giusta per non avvertire sete
Un’altra mossa “vincente” per evitare di avvertire troppa sete è quella di abbinare il prosciutto alla frutta, perchè la dolcezza di alcuni frutti va ad abbassare il grado di sapidità del prosciutto crudo: pensiamo ad esempio al melone, che si accosta perfettamente al prosciutto crudo.
Infine, c’è anche chi utilizza un altro metodo, ovvero abbinare il prosciutto crudo al pane sciapo o alla piadina integrale: la basicità di questi alimenti dovrebbe smorzare la sapidità del prosciutto crudo.
