Milan e Inter: dove possono arrivare le due milanesi in Europa

Affermarsi nelle coppe europee è il sogno di tutte le squadre di prima fascia. Anche se non sembrano esserci possibilità per prevalere nel proprio campionato nazionale, diversi club aspirano ad eccellere in una competizione internazionale. Si pensi ad esempio al Siviglia detentore del record di vittorie in Europa League, sebbene nella Liga gli andalusi si siano sempre scontrati con lo strapotere di Real Madrid e Barcellona. Naturalmente l’apice del successo è rappresentato dalla conquista della Champions League, un trofeo che le squadre italiane non riescono a vincere dal 2010, ossia dai tempi dell’Inter di José Mourinho. Da allora, solo tre volte le formazioni provenienti dalla Serie A sono arrivate a giocarsi la finale: è successo nel 2015 e nel 2017 con la Juventus, poi di recente con l’Inter, che lo scorso 10 giugno è stata battuta a Istanbul dal Manchester City per 1-0.

La squadra italiana con più successi tra Coppa dei Campioni e Champions League è il Milan, ferma a quota 7 dal 2007. Oggi entrambe le compagini meneghine appaiono più in forma rispetto agli ultimi anni, in cui hanno faticato non poco al di fuori dei confini nazionali. Entrambe figurano tra le principali candidate alla vittoria dello scudetto, ma non basta: per riprendere prestigio a livello globale serve una vittoria in Europa, ma già solo superare la fase a gironi richiede un impegno non indifferente. Il sorteggio non è stato troppo benevolo, specie con i rossoneri, inseriti nel gruppo F con Paris Saint-Germain, Borussia Dortmund e Newcastle.

Considerando che la prima in casa contro gli inglesi non è andata benissimo e che il match è terminato a reti inviolate, la strada del Diavolo verso gli ottavi di finale si è già complicata. Il Milan ha condotto però un mercato estivo pieno di colpi interessanti, stravolgendo di fatto la rosa. Ora Stefano Pioli può contare senz’altro su una panchina più lunga, oltre che su elementi di esperienza certificata come Christian Pulisic, che la Champions l’ha vinta un paio di anni fa con il Chelsea. Va da sé che Leao & co. non sono i favoriti assoluti per la vittoria della coppa “dalle grandi orecchie”: le quote Champions League di quest’anno sorridono ancora al Manchester City, ma l’ultima volta i rossoneri arrivarono fino in semifinale superando ai quarti il Napoli che da lì a breve sarebbe diventato campione d’Italia. Un risultato che non raggiungevano da un sacco di tempo.

Discorso diverso per l’Inter, il cui girone è decisamente più abbordabile. Oltre ai nerazzurri, nel gruppo D ci sono Salisburgo, Real Sociedad e Benfica. Anche il “Biscione”, comunque, ha registrato una falsa partenza, pareggiando in rimonta in casa degli spagnoli. Sulla carta, però, i ragazzi di Simone Inzaghi hanno tutti i requisiti per arrivare primi in classifica e assicurarsi un abbinamento più comodo all’inizio della fase ad eliminazione diretta. La sconfitta in finale col City brucia ancora, perché nei 90 minuti l’Inter era riuscita a crearsi qualche occasione pericolosa e avrebbe meritato quantomeno il pareggio. Inzaghi vuole tornare di nuovo a quel punto, perché crede fortemente che questa squadra abbia poco da invidiare alle altre big continentali.

Effettivamente, oggi l’Inter procede molto spedita in Serie A e vanta una rosa di tutto rispetto, nonostante sia rimasta orfana di Edin Dzeko e Romelu Lukaku, che nella passata stagione segnarono diversi goal importanti. Lautaro Martinez è sempre più trascinatore e il centrocampo ha trovato una nuova risorsa in Davide Frattesi, già da tempo nel giro della nazionale. Come se non bastasse, il giovane Marcus Thuram che quest’estate aveva rifiutato proprio il Milan ha già conquistato la piazza nerazzurra, segnando peraltro un bellissimo goal al derby, stravinto per 5-1. Il potenziale dell’Inter c’è tutto, ora non resta che metterlo a frutto anche nelle competizioni più importanti.

Quanti sono, però, gli ostacoli da superare? Di certo il City di Guardiola non è l’unica big che fa paura. Non sono affatto poche le squadre che nelle griglie di partenza si piazzano davanti a nerazzurri e rossoneri. Bayern Monaco, Real Madrid, Arsenal, Barcellona, Paris Saint-Germain sembrano avere più chance dell’Inter, ad oggi la squadra italiana più titolata per vincere la coppa. Seguono Atletico Madrid, Manchester United e Napoli, comunque favorito sul Milan nonostante il periodo di appannamento. Anche il Newcastle godrebbe di maggiore credito rispetto ai rossoneri. Insomma, la bagarre è garantita, ma comunque andrà a finire non mancherà di certo lo spettacolo.

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