In questo periodo di crisi in molti sono in cerca di un lavoro, o di una prima occupazione. I giovani cercano sempre dei lavoretti, alcuni anche per mantenersi gli studi universitari. Come primo lavoro si pensa sempre alle catene del food, o al ruolo di commessa nei negozi come Zara, H&m e altri. In molti poi hanno sempre sognato di lavorare in gelateria. Ma come approcciarsi a questo mondo? Nei prossimi paragrafi vedremo quali sono i requisiti necessari per lavorare da Venchi, quale stipendio offre l’azienda, come inviare la candidatura e le recensioni e le opinioni sul lavoro da Venchi.
Requisiti per lavorare da Venchi
La Venchi è un’azienda alimentare italiana con sede in provincia di Cuneo, a Castelletto Stura, specializzata nella produzione e vendita di cioccolato. Le offerte di lavoro di Venchi sono rivolte, per lo più, sia a giovani anche senza esperienza, da inserire mediante contratto di apprendistato, che a profili esperti. Per tutti i candidati selezionati è previsto, solitamente, un percorso formativo on the job, che riguarda le mansioni da svolgere nel locale. Ai candidati si richiede, prevalentemente, la disponibilità a lavorare con orario part time, su turni con orario spezzato, anche nei fine settimana e in orario serale.
Stipendio dipendenti Venchi
Lavorare da Venchi: Come inviare la candidatura
L’azienda fondata nel 1878 a Torino, oggi conta circa 170 dipendenti. E’ possibile proporsi per lavorare in azienda inviando il proprio curriculum dalla sezione Venchi “Lavora con noi”: per accedere puoi usare i link indicati di seguito.
Recensioni e opinioni sul lavoro da Venchi
Sul web si leggono per lo più recensioni medio-basse in merito al lavoro da Venchi. Un dipendente afferma: “Ambiente lavorativo stressante, le esigenze del personale non vengono minimamente considerate, l’importante è solo il fatturato a fine serata. Store manager con la puzza sotto al naso che sembra cerchino di remare contro gli addetti vendita anziché collaborare con essi. Mi è capitata una manager che mi scriveva rimproveri su whatsapp anche durante i miei giorni di riposo, mi domando come faccia ad avere un ruolo del genere quando non è capace a rapportarsi con le persone. Per non parlare che si pensa di andare a fare “l’addetto vendita” e invece a fine serata ti ritrovi a fare pulizie profonde del negozio, cosa che però non viene minimamente menzionata durante il colloquio ma lo si scopre solo una volta iniziato a lavorare”. Un altro assegna 4 stelle e scrive: “Buona azienda nonostante l’assenza di buoni pasto. Rapporto con i colleghi stupendo. Salario buono. C’è molta flessibilità oraria, anche se i turni vengono dati settimanalmente. Opportunità di crescita professionale“.