Nella serata di ieri sono stati comunicati i 26 partecipanti del Festival di Sanremo 2021, che si svolgerà da martedì 2 marzo a sabato 6 marzo (leggermente posticipato rispetto al solito, ndr).
Tanti esordienti, a dimostrazione di come l’organizzazione abbia voluto dare spazio ai volti nuovi della musica italiana. Tuttavia, non mancano alcune figure dalla grandissima carriera musicale, come ad esempio Orietta Berti (che mancava dal Festival addirittura dal 1992) e Francesco Renga, senza dimenticare altri artisti del calibro di Max Gazzè e Arisa.
Non sono mancate esclusioni eccellenti. Tutti i pronostici davano tra i partecipanti anche Achille Lauro, ma l’estroso cantante non è nell’elenco. Stesso discorso per Giusy Ferreri, Elodie, Motta, Rocco Hunt, Michele Bravi, Tommaso Paradiso e soprattutto Morgan, protagonista dell’ormai celebre litigata con Bugo nell’edizione dello scorso anno. L’artista milanese è andato su tutte le furie, arrivando a pubblicare i messaggi carichi di rabbia inviati al conduttore del Festival, Amadeus.
Ma quanto guadagna chi vince il Festival di Sanremo? A quanto ammonta il premio per il trionfatore o la trionfatrice dell’Ariston?
Nessun montepremi per il Festival di Sanremo, ma gli introiti sono comunque enormi
Sebbene la risposta potrà sembrare sorprendente, il vincitore del Festival di Sanremo 2021 porterà a casa la bellezza di… zero euro. E’ proprio così: la celebre kermesse che si svolge come ogni anno al Teatro Ariston della splendida cittadina ligure non prevede alcun montepremi per chi riesce ad assicurarsi il trofeo per il miglior brano.
Tuttavia, pur non portando a casa alcun premio in denaro, vincere il Festival di Sanremo equivale ad avere comunque un enorme ritorno d’immagine e di conseguenza anche economico. Basti pensare alle vendite dei dischi, che non potranno che salire vertiginosamente, ai passaggi in radio e anche alle comparsate in televisione, per ognuna delle quali è ovviamente previsto un cachet.
Insomma, vincere il Festival di Sanremo garantisce comunque una “miniera d’oro”.
