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Come lavorare da Starbucks? Requisiti, stipendio, candidatura, recensioni e opinioni

In questo periodo di crisi in molti sono in cerca di un lavoro, o di una prima occupazione. I giovani cercano sempre dei lavoretti, alcuni anche per mantenersi gli studi universitari.  Come primo lavoro si pensa sempre alle catene del food, o al ruolo di commessa nei negozi come Zara, H&m e altri. Ma come approcciarsi a questo mondo? Nei prossimi paragrafi vedremo quali sono i requisiti necessari per lavorare da Starbucks, quale stipendio offre l’azienda, come inviare la candidatura e le recensioni e le opinioni sul lavoro da Starbucks.

Requisiti per lavorare da Starbucks

Il Gruppo, ha lanciato un piano di espansione nel nostro Paese che ha visto già l’apertura dei primi punti vendita italiani di Starbucks a Milano, Assago e Torino, e presso l’Aeroporto di Malpensa. Queste sono le prime di una serie di nuove aperture in programma, che potrebbero raggiungere i 200/300 punti vendita entro 5 o 6 anni. Per quanto riguarda il reclutamento, le selezioni riguardano diversi profili, dai Baristi ai Responsabili. I candidati selezionati potranno beneficiare di diversi vantaggi offerti dall’azienda ai propri dipendenti, quali assicurazioni sulla vita e sugli infortuni, e buoni pasto. Potranno anche accedere ad eventuali benefit, tra cui copertura per le cure odontoiatriche, buoni regalo e altro ancora, e ad opportunità di crescita professionale, grazie a percorsi di formazione e sviluppo. Le figure cercate al momento sono le seguenti:

  • Store Manager – questa figura avrà la responsabilità delle attività all’interno della caffetteria, di gestire e sviluppare i collaboratori, del P&L del negozio e di raggiungere gli obiettivi. I candidati ideali hanno maturato minimo 3 anni di esperienza nel ruolo, con focus sull’animazione del team e sui KPI’s;
  • Shift Supervisor (Assistant Store Manager) – per questo ruolo si cercano persone con almeno 2 anni di esperienza nella gestione di gruppi di lavoro. La risorsa selezionata si occuperà di affiancare il responsabile dello store e i collaboratori in tutte le attività del punto vendita.

Stipendio dipendenti Starbucks

Secondo Glassdoor, i gestori di negozi Starbucks guadagnano salari che vanno da $ 35.000 a $ 73.000, con un reddito medio di circa $50.400.  La stipendio media per un Barista – Starbucks è di £17.071 (circa 8 euro l’ora), a Londra, Regno Unito. Le stime degli stipendi si basano su 14 segnalazioni inviate in forma anonima a Glassdoor da dipendenti nella posizione di Barista – Starbucks a Londra.

Lavorare da Starbucks: Come inviare la candidatura

Per raccogliere le candidature in vista delle nuove aperture in Italia, il Gruppo ha creato un apposito portale web dedicato al recruiting. Gli interessati alle future assunzioni Starbucks e alle opportunità di lavoro nelle caffetterie italiane possono visitarlo per prendere visione delle posizioni aperte e candidarsi, inviando il cv tramite l’apposito form online. Parte del recruiting per le caffetterie italiane del Gruppo viene effettuato in collaborazione con il Gruppo Percassi, sul cui portale web vengono pubblicate le opportunità di impiego, a cui è possibile rispondere online.

Recensioni e opinioni sul lavoro da Starbucks

Sul web si leggono per lo più recensioni positive in merito al lavoro da Starbucks. Un dipendente afferma: “Ottimo posto per la crescita professione e ambiente lavorativo eccezionale. Ambiente giovanile e con molti stimoli. Flessibili per quanto riguarda gli orari. Un altro assegna 3 stelle e scrive: “La loro organizzazione lascia abbastanza desiderare, almeno per quanto riguarda il punto vendita di Malpensa. L’ambiente lavorativo è stressante e frenetico, con una supervisor che pressa troppo e talvolta senza un reale motivo, ma ci sono momenti morti in cui si è in troppi e in quel caso andrebbe gestita meglio la turnazione, la formazione altalenante, nel senso che pretendono velocità quando ancora non si conosce bene il lavoro, soprattutto poi considerando il “contratto” misero dello stagista a 40 ore settimanali con 600 euro di rimborso spese che ritengo non siano ovviamente adeguati alla mole di lavoro e ai giorni lavorati, tra cui festivi e domeniche.La maggior parte dei colleghi sono bravi ma meno propensi ad insegnare“.

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