Nonostante la sconfitta per 3-2 all’esordio in Champions League, il Milan ha dimostrato di essere una squadra già pronta quantomeno a giocarsela contro qualsiasi avversario europeo. Certo, vincere è un altro discorso, e la stessa qualificazione agli ottavi di finale sarà molto difficile viste le rivali, ma il battesimo di fuoco non è andato così male, al di là del risultato finale.
I rossoneri tornavano infatti in Champions League dopo 7 anni d’assenza, ed è pur vero che il Liverpool ha dominato per lunghi tratti la prima partita del Gruppo B, ma hanno saputo mettere paura ai Reds, vincitori della competizione non più tardi di due anni fa, chiudendo addirittura il primo tempo in vantaggio per 1-2.
Si può solo fare meglio
In molti, tra addetti ai lavori e tifosi, alla vigilia del match di Anfield Road si aspettavano la mattanza. Ed in effetti dopo i primi minuti sembrava che il Liverpool dovesse fare del Diavolo un sol boccone. Subito in gol, occasioni a raffica, un rigore sbagliato da Salah (o se preferite parato da Maignan) e una sensazione di netta superiorità.
Eppure, tra i tifosi rossoneri, c’è sicuramente chi ha deciso di investire il suo bonus scommesse senza deposito in un risultato positivo ad Anfield, o addirittura nel passaggio del turno del Milan; se su quest’ultima eventualità è ancora presto per pronunciarsi, i rossoneri non sono andati poi così lontano dal tornare da Londra con qualche punto in tasca, tanto che al triplice fischio finale è stato forse più forte l’amaro in bocca per l’occasione persa che la tristezza della sconfitta.
Dopo la rete iniziale del Liverpool, uno sfortunato autogol di Tomori, i rossoneri hanno dovuto difendersi per gran parte della prima frazione, salvo piazzare un uno-due terrificante negli ultimi minuti del primo tempo, con il pareggio di Rebic e il vantaggio di Diaz, gol propiziati da stupende azioni in velocità.
La Champions del Milan inizia adesso
Con il pareggio a reti bianche tra Atletico Madrid e Porto, le altre due squadre del Gruppo B, il Milan si ritrova all’ultimo posto del girone, questo è vero, ma probabilmente la situazione sarebbe stata peggiore nel caso gli spagnoli o i portoghesi avessero fatto bottino pieno. Invece, il secondo posto, che significa ottavi di finale, dista soltanto un punto.
Si può dire che, tolto di mezzo il peso del ritorno in Champions League dopo una lunga assenza, nonché dell’esordio assoluto di molti giocatori in questa competizione, il torneo europeo del Milan cominci ora.
La prossima sfida è fissata per martedì 28 settembre, quando a San Siro arriverà proprio l’Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone. E finalmente, anche sulla sponda rossonera “Scala del calcio” risuonerà la musichetta della Champions League.
