Passiamo davvero tantissimo tempo davanti a degli schermi: per lavoro, per studio o nel tempo libero, oggi siamo sempre impegnati tra PC, smartphone e tablet. Difficile modificare queste abitudini ormai diventate consuete, anche per i più piccoli, e seppur ci si impegni a mantenere una postura corretta e a fare delle pause, la nostra vista però viene messa a dura prova. Per questo, per proteggere gli occhi dalla luce blu dei dispositivi elettronici, e in maniera più specifica dai raggi UV, è consigliato indossare degli occhiali appositi.
Occhiali per lavorare al computer e proteggere la vista
Se si passa tanto tempo al computer, proteggi i tuoi occhi dai raggi uv scegliendo una tipologia di occhiali progettata appositamente per lasciar filtrare solo la luce non nociva e catturare, invece, la luce blu e i raggi UV emessi dai dispositivi che sono dannosi per l’occhio. I raggi ultravioletti, detti appunto UV, sono invisibili a occhio nudo, ma sono molto dannosi: sono gli stessi che sono responsabili delle patologie della pelle, se non si adotta un’adeguata protezione.
La luce blu-viola è dannosa per le cellule della retina e può causare danni a lungo termine, accelerando la degenerazione maculare legata all’età. Tuttavia, in questa tipologia di luce c’è anche quella blu-turchese che, invece, è di vitale importanza per l’organismo perché stimola la produzione della melatonina, responsabile del ciclo sonno-veglia. Indossare degli occhiali con lenti per schermare la luce blu-viola e i raggi UV vuol dire, quindi, preservare la salute dei propri occhi. Si tratta di montature pratiche, comode e leggere dotate di lenti dal colore residuo giallo minimizzato che migliora la capacità di visione e ottimizza il contrasto.
A volte, quando si passa tanto tempo davanti a un monitor, si può sperimentare un momentaneo abbassamento della vista. Si tratta di un fenomeno dovuto al cristallino dell’occhio che dopo aver fissato un oggetto da vicino è come se acquisisce una memoria e non riesce ad adattarsi velocemente quando si cambia visione, magari orientando lo sguardo su lunga distanza. Si tratta di una condizione transitoria, ma sicuramente fastidiosa e che può essere risolta con gli occhiali che catturano la luce blu.
Altri modi per proteggere gli occhi quando si lavora al PC
Quando si trascorrono ore a lavorare al computer o con gli occhi impegnati su monitor e schermi dei dispositivi mobili, è importante fare delle pause. Bisognerebbe, infatti, fermarsi per qualche minuto per dare il tempo agli occhi e alla mente di riposarsi. Inoltre, sarebbe meglio programmare delle pause, magari impostando un timer, e fermarsi prima che compaiano sintomi come bruciore agli occhi, eccessiva lacrimazione o secchezza tipici di un occhio stanco e stressato. Sulla scrivania di chi lavora al PC, inoltre, dovrebbe essere presente un prodotto specifico come delle gocce oculari idratanti e lubrificanti che servono per ristabilire il film lacrimale che viene compromesso quando si utilizzano i dispositivi elettronici per tanto tempo. É importante anche regolare la luminosità dello schermo in modo tale che non costringa la pupilla ad allargarsi troppo: contrariamente a quanto si potrebbe pensare, un’elevata luminosità non è dannosa, ma può risultare, invece, più fastidioso avere uno schermo con scarsa luminosità che affatica notevolmente la vista.