Nel corso di questo articolo si farà il punto della situazione su come funzionano i bitcoin, quando si vuole pagare in un negozio italiano o all’interno di uno store digitale internazionale come Amazon.
Bitcoin come funzionano? Ecco come si può pagare nei negozi
Il pagamento con i bitcoin deve avere le seguenti caratteristiche: un portafoglio digitale, un dispositivo mobile (possibilmente uno smartphone) e le coordinate BTC del venditore di turno. Dopo aver impostato la modalità di pagamento sul proprio cellulare – ed aver inserito le coordinate del destinatario, ossia il venditore o un altro soggetto – il proprio portafoglio digitale dei bitcoin convertirà quest’ultimi in euro o in un’altra moneta legale attualmente in vigore. C’è da dire che, chi effettua quest’operazione, beneficia di un livello di sicurezza semplicemente impeccabile. La crittografia militare che contraddistingue i bitcoin – e anche altre tipologie di criptovalute – agevola, tra l’altro, anche il trading in bitcoin e tutte quelle attività che permettono di ottenere dei bonus bitcoin.
Gli altri vantaggi del pagamento con bitcoin è che non ci sono limiti specifici. In altre parole, per chi vuole acquistare un bene o un servizio basandosi, ad esempio, sulla conversione dei bitcoin con il dollaro statunitense, non ci sono commissioni aggiuntive o soglie da non superare per una determinata spesa. Lo stesso può dirsi, ovviamente, per chi adopera una quotazione legata alla conversione dei bitcoin in euro, fondamentale per pagare in numerose attività commerciali e digitali che operano nel Vecchio Continente. In ogni caso, è consigliabile monitorare il valore criptovalute in tempo reale – attraverso delle apposite piattaforme – per comprendere se sia conveniente oppure no effettuare una transazione di questo tipo.
Si possono usare le criptovalute per pagare in Italia?
Il quadro italiano presenta innumerevoli opportunità per il pagamento con i bitcoin per ottenere un bene o un servizio specifico. Attraverso portali come Coinmap e Quibitcoin, si possono individuare diverse attività che hanno deciso di investire in questa modalità di pagamento. Parrucchieri, ristoranti, bed and breakfast, hotel, negozi di abbigliamento, gioiellerie e tabaccherie vantano già un supporto ad hoc per questa tipologia di evenienza. In più, la distribuzione geografica in tal senso coinvolge, equamente, sia il Nord che il Sud. Quindi, sarà possibile comprare un paio di scarpe con le criptovalute – o fare dello shopping presso un centro commerciale qualunque – sia a Napoli che a Torino o a Milano.
La predetta affermazione delle criptovalute e dei relativi bitcoin code nel sistema economico italiano, non è altro che la logica conseguenza delle novità apportate da determinati circuiti di pagamento come Visa e Mastercard. Dopo aver constatato la rapida escalation di uno strumento finanziario tanto versatile quanto efficace, le più grandi multinazionali del globo hanno optato per un aggiornamento delle loro funzioni operative. Tra i brand di spessore intenzionati a valorizzare le criptovalute nel migliore dei modi ci sono anche Microsoft, Coca Cola, Amazon, Starbucks, Tesla e Paypal. Gli esperimenti e le iniziative di cui quest’ultimi si fanno carico contribuiranno sicuramente alla realizzazione di un mercato più fluido dove la poliedricità finanziaria regnerà sovrana.
