Il Sughero rinasce nel 2021. Bilancio 2020 in negativo per Amorim Cork Italia

Il Sughero rinascerà in positivo nel 2021. L’azienda Amorim Cork Italia, che vanta 585 milioni di tappi venduti, ha chiuso il 2020 in rosso. Come molte altre ditte del resto. I dati parlano chiaro. Si parla di -9% fatturato e -4,2% in volume di produzione. Ma i vertici restano positivi. Allo scopo hanno affermato: “Comunque un’isola felice, quando paragoniamo il nostro settore ad altri! Per noi è stata leggera anche la decrescita: 600, nel dettaglio, i nostri clienti di piccola dimensione che non hanno imbottigliato, questo vuol dire che siamo riusciti a generare tanti nuovi clienti”.

Il sughero, l’investimento per il futuro

Il sughero rappresenta un presente e un futuro mai interrotti. La ditta, leader nella produzione di tappi da sughero e in ultimo anche in vetro Vinolok, non ha mai fermato la sua produzione. E non ha mai messo nessuno in cassa integrazione. Ha sempre garantito l’integrità degli articoli e dei suoi dipendenti. Il segreto è stato di mettere in sicurezza non solo la produttività. Ma anche e soprattutto le risorse umane. In salute e in economia. I leader hanno implementato i rapporti digitali con i propri clienti. 3 Tamponi fatti ai lavoratori. Tutti negativi. Ha asserito allo scopo Carlos Veloso dos Santos, tra i capi di Amorim Cork: “Abbiamo cercato di rafforzare le relazioni con loro e l’impegno in termini di consulenza e supporto è stato costante. Ora, la fiducia nel 2021 è alta, con la speranza che la primavera porti un quadro gradualmente migliore grazie alla vaccinazione della maggiore parte delle persone a rischio, che aiuterà ad allentare la pressione sulle strutture ospedaliere”.

2020, anche per il sughero il bilancio è stato negativo

L’industria del sughero, in questo sfortunato e pandemico 2020, ha risentito della decadenza del mercato mondiale. I ristoranti e i bar hanno chiuso. Quindi la produzione di vini e spumante, che di fatto necessitano di tappi in sughero, è stata sempre meno. Meno matrimoni, meno feste, meno spumante. Solo la GDO (grande produzione organizzata) è rimasta in un certo senso in piedi.

2021, la rinascita

Il 2021 dovrà rappresentare l’anno della rinascita, con il ritorno della produttività ai periodi ante pandemia. A supportare il progetto avanguardistico, due tecnologie che incrementeranno la clientela. XPÜR, che sfrutta la CO2 nel suo stato supercritico per attraversare il sughero con un’estrazione spinta. Eppure sempre in equilibrio con i concetti di purezza e naturalezza. NATURITY, procedura assolutamente naturale. Consiste nel separare e rimuovere il TCA e altri composti di deviazioni sensoriali, dai tappi. Questo solo grazie a una combinazione unica di tempi, pressione, temperatura e acqua purificata. Il 2021 poi porterà a compimento dei progetti già messi in atto. In pratica il progetto SUBER ha vinto il bando della Regione Veneto per la creazione di un Museo d’Impresa sostenibile, con anche la visita virtuale degli stabilimenti. È già stato avviato un percorso formativo per lo staff che si occuperà di gestire il Museo di Impresa. Lì si andrà a valorizzare l’immagine stessa del sughero, il tema del riciclo e la visione dell’azienda. Si parlerà di lei attraverso prodotti per ora inattesi rispetto alla produzione normale e ordinaria.

L’industria del sughero, qualche parola su Amorim Cork Italia

La Amorim Cork Italia ha sede a Conegliano (Treviso). Rappresenta la filiale italiana del Gruppo Amorim e si è confermata nel 2020 azienda leader del mercato del Paese. Lo sguardo al futuro vede una sempre più solida alleanza tra Tecnologia e Natura. Punto di forza sono le risorse umane, con oltre 14 iniziative di work-life balance, per una migliore armonia tra vita personale e lavorativa della grande famiglia Amorim.

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