Attenzione ai furti in casa in estate: ecco che cosa serve sapere

Tra le tante preoccupazioni che affollano la mente di chi si appresta ad andare in vacanza in estate c’è quella dei furti in casa. Purtroppo i topi d’appartamento non vanno mai in ferie, e ciò mette in ansia tutti coloro che devono lasciare il proprio appartamento per una o più settimane. In base a uno studio elaborato dall’associazione proprietari immobiliari Confabitare, Milano è in cima alla poco piacevole classifica dei furti in appartamento, con un incremento del 30%. Furti in crescita anche a Torino e a Roma, rispettivamente del 26 e del 25%, mentre a Bari l’incremento è contenuto al 13%. Il dato nazionale, invece, è di un aumento del 28%.

I furti nelle grandi città

È nelle metropoli, o comunque nelle grandi città, che si registra la crescita più significativa, con una media di un furto ogni due minuti e un dato nazionale di 7 case colpite su 100. In una grande città ogni giorno vengono registrati circa 20 furti. Un terzo delle denunce chiama in causa persone straniere che non hanno il permesso di soggiorno, anche se la causa più frequente è rappresentata dal contesto di crisi economica generale.

Come prevenire i furti in appartamento

Ma come si devono comportare i cittadini che vogliono evitare le sgradevoli conseguenze di un furto in appartamento? Prima di tutto, imparando a usare in maniera intelligente i social network, visto che Instagram e Facebook possono rivelare ai malintenzionati un sacco di dettagli utili per le loro incursioni. Non ha molto senso, insomma, far sapere al mondo che si è in vacanza con tutta la famiglia, perché ciò vorrebbe dire comunicare ai ladri che la casa è sguarnita.

Che cosa fare quando si va in vacanza

Mentre si è assenti, sarebbe auspicabile evitare di lasciare gioielli, opere d’arte o altri oggetti di valore in casa; un discorso che, ovviamente, vale anche per i soldi in contanti. E se proprio si possiede una grande quantità di preziosi, è conveniente rivolgersi a una banca per prendere a noleggio una cassetta di sicurezza. Gli oggetti di valore devono essere sempre fotografati: così, se dovessero essere rubati sarebbe più semplice riconoscere e cercare la refurtiva. Quando si va via, è opportuno prestare attenzione alla chiusura di tutti gli accessi: non solo la porta di ingresso, quindi, ma anche le terrazze, i cortili interni e le finestre. Se sono presenti, i sistemi di antifurto elettronico vano sempre attivati.

Le buone prassi da ricordare

Nel caso in cui si rimanga lontani da casa per breve tempo, si può anche pensare di tenere accese alcune luci o di lasciare in funzione la televisione, in modo da far pensare agli estranei che in casa ci sia qualcuno. Se si può contare su una persona di fiducia, vale la pena di lasciarle le chiavi, così che possa visitare di tanto in tanto la casa e assicurarsi che tutto sia a posto. Anzi, i preparativi per le vacanze offrono una bella opportunità per collaborare con i vicini di casa: anche loro prima o poi potranno aver bisogno di qualcuno che badi al loro appartamento.

No alla segreteria telefonica

Un vecchio trucco ma sempre valido adottato dai ladri consiste nel chiamare il numero di telefono fisso della casa in cui hanno in mente di entrare, per scoprire se qualcuno risponde o meno. Ecco perché nella segreteria telefonica non vanno mai lasciati messaggi registrati in cui si segnala fino a quando si rimarrà lontani da casa: sarebbe un vero e proprio invito a nozze per i delinquenti.

La cassetta della posta

Un indizio di una casa disabitata da più di qualche giorno è la cassetta della posta piena di volantini pubblicitari e di bollette che si sono accumulate nei giorni: un segnale che i topi d’appartamento non si lasceranno sfuggire. Quindi si può domandare al portinaio o a un vicino di casa di ritirare la posta per qualche giorno.

E se la porta è stata aperta

Se nonostante tutte queste accortezze quando si torna a casa ci si ritrova ad avere a che fare con una porta chiusa da dentro o aperta, è necessario contattare il 112 o il 113 per non correre rischi, anche perché un malintenzionato colto sul fatto potrebbe reagire in modo pericoloso.

La serratura è stata manomessa

Infine, qualora la serratura sia stata manomessa non si può far altro che rivolgersi a un professionista: Mr Serratura di Daniele Petruccelli, per esempio, offre un servizio di fabbro a Milano con pronto intervento urgente. L’apertura delle porte blindate e le riparazioni sono due dei tanti servizi messi a disposizione da questa realtà, che è operativa 24 ore su 24 e quindi può intervenire anche in situazioni di massima urgenza.

Autore

Show More

Related Articles

Back to top button

Adblock Detected

Please consider supporting us by disabling your ad blocker