Altritalia Ambiente e il ricordo della grande Carla Fracci

Il mese di maggio si è concluso con un lutto molto importante: ci ha lasciati l’étoile Carla Fracci. Se pensiamo a lei, ricordiamo una delle più grandi ballerine e artiste a livello internazionale. Parliamo di un’artista a 360 gradi, ma, soprattutto, di una grande donna che si è sempre battute per cause sociali. Una in particolare riguarda il suo impegno per l’ambiente e la conservazione di fauna e flora.

Carla Fracci: una voce per l’ambiente

Per ricordare l’importanza per la tutela dell’ambiente, riportiamo una dichiarazione della stessa Fracci: “È mia convinzione che occorra operare affinché il valore ‘ambiente’ divenga patrimonio culturale della società civile.  E perché ciò si realizzi è necessario il coinvolgimento e l’impegno personale di tutti i cittadini. Nessuno, dunque, dovrebbe sottrarsi a questo dovere civile. Personalmente ritengo di poter dare, in tal senso, il mio contributo a questo progetto complessivo anche accettando la designazione a presidente dell’associazione L’Altritalia Ambiente.” Questa affermazione risale al 1995, anno in cui divenne presidentessa dell’associazione. L’étoile mantenne la presidenza per ben dieci anni, attirando i complimenti e l’ammirazione di tutti i componenti dell’associazione e dei suoi affiliati.

L’importanza della cura per l’ambiente

Oggigiorno ci scontriamo sempre di più con concetto quali ecologia e tutela dell’ambiente. Molte classi politiche e molte associazioni, tramite l’uso dei social, stanno diffondendo informazioni e istruzioni per poter proteggere l’ecosistema in cui viviamo. La cura del nostro pianeta sta diventando sempre più un argomento primario. Tuttavia, se torniamo indietro nel tempo, notiamo subito che la situazione era ben differente. Altritalia Ambiente fu una delle prime associazioni su territorio italiano che si impegnò ad intervenire tempestivamente per preservare ambiente e fauna locale.

Il ricordo della comunità internazionale

La comunità di Altritalia Ambiente ha voluto ricordare la ballerina con parole loro, come simbolo di cordoglio e vicinanza alla famiglia e al mondo dell’arte. “Nel novembre 1994 ci recammo da lei per chiederle se volesse divenire, per la nostra associazione, l’Ambasciatrice della salvaguardia dell’ambiente. Ne fu entusiasta ed il 27 gennaio 1995 la investimmo di questo incarico che volle onorare sposando ma soprattutto, diffondendo, con il suo fascino e la sua grazia, la cultura, temi che in quegli anni non erano emergenti come oggi.” Giuseppe Altieri, segretario vicario, membro storico di Altritalia Ambiente ha voluto omaggiare così l’artista, una persona a lui molto vicina. I ricordi amorevoli continuano: “Carla Fracci fu pienamente all’altezza di quel gravoso compito lo fece con il suo carisma ed il suo garbo, ma anche con quel convincimento che l’accompagnava in tutto ciò che faceva, ci ha insegnato senza volerlo, senza montare in cattedra, come tutti i grandi il valore della tenacia e del senso del dovere, una tenacia gentile, senso del dovere assoluto. Grazie Presidente, grazie Carla”. Per concludere il viale dei ricordi e del cordoglio, ci scontriamo con le parole del responsabile Altritalia Ambiente Lombardia Marco Castelnuovo, il quale ha raggiunto familiari e amici presso la camera ardente per porgere loro le proprie condoglianze.

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