Co.Mark, Lombardia: export regionale da record

Continuano a crescere i volumi di produzione delle aziende lombarde, che nel terzo trimestre dello scorso anno sono riuscite a recuperare quanto perso nell’ultimo biennio. Un risultato reso possibile dalla forte ripresa dell’export, che ha registrato livelli da record nei principali mercati stranieri.

Secondo le previsioni, mantenendo questo trend di crescita le imprese locali potranno chiudere l’anno raggiungendo un valore di 160 miliardi in esportazioni, con un aumento di 30 miliardi rispetto al biennio precedente.

È quanto emerge dalla recensione di Unioncamere Lombardia, che ha analizzato gli ultimi dati disponibili sull’andamento dell’economia locale. Tra le più importanti opinioni diffuse dagli esperti, si segnalano i commenti relativi ai fattori che hanno agevolato la ripresa dell’industria del territorio: la diversificazione dei mercati di sbocco viene identificata tra i principali elementi dello sviluppo dell’export. I commenti riportati nella recensione evidenziano il dinamismo dell’imprenditoria locale, che ha saputo superare le difficoltà causate dall’attuale scenario economico internazionale, ottenendo un +26% di esportazioni nel primo semestre dello scorso anno. Una capacità di adattamento, ribadiscono le opinioni degli esperti, resa possibile anche dall’adozione delle strategie di digital export, che hanno aperto la strada all’utilizzo dei nuovi strumenti digitali.

Sul tema della digitalizzazione delle pmi Co.Mark – Tinexta Group, società di consulenza per lo sviluppo commerciale estero, evidenzia le potenzialità offerte dalle strategie digitali per l’incremento delle vendite dirette nei paesi oltreconfine: sono misurabili, più economiche rispetto a quelle tradizionali e permettono di automatizzare e velocizzare la raccolta delle informazioni relative al proprio settore commerciale.

Mettendo a confronto i commenti riportati nella recensione con i risultati ottenuti nel biennio precedente, si sottolineano i principali comparti territoriali che hanno contribuito alla crescita. A primeggiare è la bassa padana: la provincia di Lodi ottiene infatti un +59%, seguita da Cremona (+42%) e da Mantova (+37%). Positivi anche i commenti sull’andamento delle esportazioni di Brescia, Sondrio, Lecco e Monza, mentre si registra una crescita meno sostenuta per Como e Pavia, che hanno tuttavia ampiamente recuperato il gap di esportazioni degli ultimi due anni.

Crescono anche le esportazioni delle province di Milano e Bergamo, che da sole raggiungono una quota del 48% dell’export totale della Regione: trainate anche dalla ripresa delle fiere di settore, in grado di attrarre buyer internazionali interessati al Made in Italy.

Le opinioni sull’andamento dell’economia regionale fanno emergere inoltre i comparti industriali più importanti per l’export locale: le industrie della meccanica, della gomma-plastica, delle calzature e della chimica sono cresciute del 10% rispetto ai volumi raggiunti negli ultimi tre anni.

Le recensioni degli esperti concordano sulla solidità dell’industria lombarda, che è riuscita a mantenere stabili i livelli occupazionali e a trainare con successo l’economia nazionale. A riguardo, la Presidenza di Confindustria Lombardia ha espresso opinioni positive sul sistema economico regionale: i dati consentono di guardare al futuro con fiducia e ottimismo.

Le opinioni riportate nella recensione e i commenti degli esperti sull’andamento economico dell’industria lombarda confermano le opportunità offerte all’imprenditoria locale, che ha ora la possibilità di espandere il proprio business nei mercati oltreconfine dando nuovo impulso alle esportazioni.

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