Quanto guadagna un magazziniere in Italia? Le cifre mensili

Il lavoro di magazziniere non passa mai di moda, anzi ogni anno diventa sempre più richiesto dai datori di lavoro. Sia i grandi colossi dell’e-commerce, si pensi ad Amazon, che le piccole realtà locali, si pensi alle piccole medie imprese, hanno necessariamente bisogno di una figura professionale in grado di gestire e stoccare le merci nei depositi della propria azienda. È prevista dunque una buona dose di serietà e di capacità di adattamento per quelli che vorrebbero intraprendere o per passione o per esigenze personali di ogni tipo questa carriera a conti fatti molto stimolante. Il ruolo del magazziniere è più complesso del previsto in quanto deve sia essere pratico nello stoccare o ispezionare le merci che abile nel contattare la clientela.

Ma cosa fa un magazziniere nel concreto? Lo scopriamo nei prossimi paragrafi.

Magazziniere stipendio: quanto guadagna in media?

Come spesso accade il tipo di contratto e la retribuzione dipende dall’azienda per cui si lavora e dall’esperienza. Di solito, un magazziniere esperto, dunque inserito nell’ambiente lavorativo da diversi anni, recepisce uno stipendio maggiore di chi è alle prime armi e quindi deve ancora capire bene come funziona il mestiere. In Italia lo stipendio medio di un magazziniere si aggira attorno ai 23.000 euro annui (quindi 1300 al mese). Ma tutto dipende dal tipo di contratto firmato e dall’azienda per cui si lavora. Ad esempio, un magazziniere esperto può arrivare a guadagnare anche 30.000 euro annui.

Principali mansioni magazziniere

Come detto pocanzi, le mansioni specifiche del magazziniere non sono fisse, ma molto dinamiche. Dipendono molto dall’azienda per cui presta servizio. In generale la sua mansione principale è legata allo stoccaggio e alla gestione delle merci all’interno del magazzino (luogo molto importante per ogni tipo di azienda dove vengono gestite le scorte). Ma accanto a queste non va dimenticata la verifica della bontà della merce e la visione della documentazione ad essa associata. Insomma, doti manuali sicuramente ma anche intellettuali in quanto al giorno d’oggi occorre una certa precisione, ad esempio, nel classificare le merci e inserirle nella parti apposite del magazzino. Non va dimenticata poi una qualità importante come quella legata al contatto diretto col cliente. Un magazziniere valido infatti, deve avere in dotazione una certa qualità relazionale tale per cui possa entrare in contatto nel miglior modo possibile con il proprio cliente.

Le principali responsabilità

  • Ispezione della merce
  • Stoccaggio e verifica della documentazione associata alla merce
  • Gestione del magazzino in ogni suo ambito
  • Gestione della clientela

Le principali competenze

  • Conoscenza lingue
  • Qualità relazionali
  • Capacità di lavorare in autonomia senza una supervisione
  • Attitudine a lavorare a contatto con la clientela
  • Capacità di lavorare sotto pressione
  • Uso dei principali software per la gestione del magazzino (diventati fondamentali soprattutto negli ultimi anni)

 

Magazziniere significato della parola

La parola magazziniere che deriva dal latino volgare magazenum fa riferimento alla parola magazzino, ossia un luogo nel quale si concentrano le merci o le scorte aziendali di una azienda. Nel tempo ha avuto diversi significati, ad esempio legati al mondo militare, dove viene considerato magazziniere colui che ha in custodia un magazzino di casermaggio.

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