Quanto costa mantenere un gatto? Prezzi, vaccini, alimentazione adeguata

Gli italiani amano gli animali e la passione per gli amici a 2 o 4 zampe aumenta ogni anno.

Oggi in quasi ogni casa c’è un animale domestico, cani e gatti su tutti, ma è cresciuta pure la consapevolezza che i nostri amici hanno bisogno di cure e attenzioni specifiche.

Si è, così, sviluppato un mercato consistente di prodotti alimentari e per la cura il cui valore, solo in Europa, si aggira intorno a 36 miliardi di euro.

Come detto, tra gli animali che da sempre ci fanno compagnia in casa, c’è il gatto.

Ma quanto costa un gatto al mese?

Proviamo a scoprire insieme qual è il budget necessario.

Quanto costa mantenere un gatto?

Chi ha già vissuto l’esperienza di avere un gatto in casa, sa bene che il nostro amico avrà sempre bisogno dei suoi spazi e occorrerà abituarsi alla sua indipendenza.

Questo non vuol dire che avrà bisogno di meno cure e attenzioni, al contrario!

Proprio la specificità del loro carattere e le differenze di comportamento delle varie razze, richiederà un notevole impegno per far sì che goda di tutte le cure necessarie, senza imporgli un comportamento forzato e innaturale.

A meno di non voler ospitare un randagio o un cucciolo abbandonato (scelta comunque lodevole), il primo costo da considerare è quello dell’acquisto.

A seconda della razza o se ci si rivolge ad un negozio di animali o a un esperto allevatore, bisogna valutare per l’acquisto del gatto prezzi dai 2/300 euro fino a 2/3000!

I primi costi da sostenere, in tal caso, saranno relativi a vaccinazioni, sverminazione, prodotti antiparassitari.

Il costo vaccino gatto, per esempio, si aggira intorno ai 50 euro.

Occorre, quindi, mettere in conto l’alimentazione e, va da sé, per assicurare la salute del nostro gattino (e pure per evitare costose cure) è meglio andare sul sicuro e scegliere i prodotti migliori.

Facendo una media approssimativa, possiamo stimare in 5/600 euro all’anno i costi gatto da sostenere per mantenere il nostro coinquilino.

Spese accessorie

Un punto comune ad ogni animale domestico sono, poi, le spese di toelettatura e visite veterinarie.

A seconda della razza, del pelo e al netto di specifiche esigenze, ogni intervento richiederà tra i 60 e i 200 euro, sempre facendo una media approssimativa.

E’ vero che, in questo caso, i costi sono estremamente variabili, ma un fattore che potrebbe incidere al momento dell’acquisto, è di assicurarsi dello stato di salute del cucciolo.

Un esemplare per il quale viene garantita l’assenza di malattie genetiche costerà certamente di più, ma eviterà ingenti spese successive.

In alcuni casi, il gatto maschio viene sottoposto a sterilizzazione.

Quanto costa sterilizzare un gatto? Dai 100 ai 200 euro.

E, infine, c’è un capitolo da non sottovalutare, e riguarda gli eventuali danni alla tappezzeria di casa!

I gatti tendono ad arrampicarsi ovunque, ad affilare le unghie e a giocare con qualsiasi cosa attiri la loro attenzione.

Divani, poltrone e tende potrebbero avere presto bisogno di qualche intervento…

Curiosità

Tra i gatti più costosi, segnaliamo tre razze il cui acquisto pare decisamente fuori portata per la maggior parte delle persone.

Il Peterbald, dal tipico manto senza peli, può costare fino a 8mila euro, mentre il Savannah, dal caratteristico pelo striato simile a quello della tigre, può costare oltre 25mila euro.

Il più costoso? Il Gatto Ashera, detto gatto giaguaro.

Per acquistarlo, il Prezzo gatto giaguaro supera anche i 70mila euro!

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