Cane iperattivo: farmaci, rimedi, cura naturale, cosa fare

Tra tutte le cose che amiamo dell’avere un cane c’è anche il suo carattere attivo, allegro e giocoso. Esistono alcuni casi, però, in cui l’animale già da cucciolo dimostra un comportamento fin troppo esuberante. Se siete in una situazione del genere, dovete fare attenzione, perché potreste essere di fronte a un caso di cane iperattivo. Si tratta di un vero e proprio disturbo comportamentale che rende sempre il cane insoddisfatto, come se stesse costantemente cercando qualcosa.

Un cane iperattivo non sta mai tranquillo, tende sempre a muoversi e rischia di stare male, o di creare danni nell’ambiente che lo circonda. Inoltre, non è autonomo e dipende in modo eccessivo dal padrone, di cui cerca costantemente l’attenzione. Ecco perché è importante saper riconoscere le caratteristiche di un cane iperattivo, così da saper individuare il problema e poterlo curare nel modo migliore possibile.

Cane iperattivo: come si presenta e come si fa la diagnosi

Iniziamo il nostro discorso andando a distinguere due diversi tipi di iperattività nei cani. La prima è iperattività fisiologica ed è un problema prettamente comportamentale, l’altra è patologica e si chiama ipercinesia. In questo secondo caso siamo in presenza di un’alterazione del livello di dopamina nel cervello, e quindi a un problema fisico che necessita di cure più approfondite.

Esistono alcuni comportamenti che possono aiutarci, in entrambi i casi, a capire se il nostro cucciolo (o cane adulto) ha un atteggiamento riconducibile all’iperattività. Il campanello d’allarme ci deve scattare se il nostro cane cerca cibo in continuazione, se corre per casa senza motivo apparente, salta addosso alle persone, rifiuta il guinzaglio, si eccita se lo guardi negli occhi e se ha un comportamento aggressivo in risposta ad alcuni stimoli particolari.

In ogni caso, per essere davvero sicuri che abbiamo un cane iperattivo, e per capire eventualmente di che tipo di iperattività soffre, è bene rivolgersi a uno specialista. Esistono infatti dei test specifici che potrà fare per eseguire la diagnosi, a base di metilfenidato. Se il cane rimane calmo soffre di iperattività patologica, altrimenti bisogna indagare più a fondo e capire cosa fa scaturire nel nostro animale il problema fisiologico.

Cane iperattivo rimedi naturali e cure farmacologiche

Esistono dei calmanti per cani iperattivi, ma trattandosi di cure farmacologiche a base di prodotti chimici, vengono somministrati solo in caso di iperattività patologica, in modo da riequilibrare l’organismo.

In tutti gli altri casi, invece, abbiamo due modi di curare l’iperattività del cane. Prima di tutto, possiamo aiutarci con dei farmaci naturali, come per esempio quelli omeopatici, che aiutano a calmare il cane e a gestirne il livello di stress. Il secondo metodo, invece, è seguire un percorso rieducativo del cane per riportarlo a un comportamento più pacato. Prima di tutto, è necessario evitare all’animale ogni forma di stress, e quindi rendere la casa un ambiente tranquillo.

Poi, con l’aiuto di un comportamentista, bisogna fissare alcuni comandi facili per far capire al cane che il padrone è il capobranco, e che deve rispettare delle regole (per esempio l’ora dei giochi, l’ora dei pasti, fare i bisogno all’esterno, non salire sui divani, ecc.). Inoltre, è bene far sentire il cane al sicuro, e aiutarlo a essere adattabile a tutte le situazioni, in modo che non abbia paura e si senta autonomo.

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