“Mina, la voce del silenzio: presenza e assenza di un’icona pop” convegno sulla cantante all’università di Torino

“Mina, la voce del silenzio: presenza e assenza di un’icona pop” è il primo convegno internazionale interamente dedicato alla grande icona Italiana in occasione del suo 81esimo compleanno. L’evento partirà giovedì 25 marzo e si concluderà venerdì 26 marzo presso la prestigiosa università di Torino e sarà a cura di Giulia Muggeo (docente di Storia del cinema all’Università di Torino), Gabriele Rigola (docente di Storia del cinema all’Università di Genova) e Jacopo Tomatis (docente di Popular music all’Università di Torino).

“Mina, la voce del silenzio: presenza e assenza di un’icona pop” presenti grandi ospiti

Al convegno non mancheranno ospiti d’eccezione quali Ivano Fossati, che ha accettato di raccontare il suo lavoro con Mina, e Massimiliano Pani, figlio di Mina e suo principale collaboratore dagli anni Ottanta a oggi, che ha parlato a lungo di lei e del suo lavoro. E non è finita qui. Organizzato dal DAMS dell’Università di Torino, dal CRAD (Centro di Ricerca Attore e Divismo), Sylvia Scarlett Gender Media Lab dell’Università di Torino, in collaborazione con Università degli Studi di Genova, l’Université de Picardie Jules VerneMuseo Nazionale del Cinema di Torino, IASPM italiana e Portale della canzone italiana, ci saranno anche esperti e studiosi provenienti da tutta Italia e relatori internazionali da Regno Unito, Australia e Francia, esperti di storia del cinema, di storia della musica, di semiotica, di moda e costume, di televisione.

Gli appuntamenti e le digressioni

Previsti 4 appuntamenti, o Disseminazioni, sui canali di UniTO: La voce del silenzio, Conversazione con Massimiliano Pani, Mina sulle riviste e Conversazione con Ivano Fossati. Nell’intermezzo invece ci saranno otto panel di interventi preregistrati. E quattro tavole rotonde live. Le parti preregistrate potranno essere viste, previa iscrizione, attraverso il canale WebexEvents. Le tavole rotone Live invece saranno accessibili e visibili da tutti attraverso la piattaforma UnitoMedia e sul canale Facebook del CRAD.

L’importanza di Mina

Le note delle canzoni di Mina hanno segnato ben sessant’anni di musica made in Italy. Il suo rappresenta un fenomeno importante nel 900. Il suo sound è elegante, spontaneo. La sua voce è un timbro solido e senza esitazioni. Le parole sono poesia, tutto si trasforma in arte. La cantante è un’icona importante della musica Pop. La sua presenza, la sua assenza, il suo volto che compare e scompare ad un certo punto, hanno segnato un’epoca, le vecchie e le nuove generazioni. Scopo del convegno dunque è quello non solo di elaborare in un’ottica globale il fenomeno Mina. Ma anche mostrare la ricchezza e la varietà dei modi possibili di studiare la cultura pop, tenendo insieme gli studi sulla cultura audiovisiva, sulla popular music, sulla televisione, sul costume, sul divismo, sul genere, sulla moda, sulla storia culturale.

Come si svolgeranno le giornate

Le due giornate partiranno alle 9 del mattino. Dopo i saluti e le introduzioni, partiranno le sessioni. A seguire le tavole rotonde, le digressioni e le interviste di rilievo. 4 Sessioni in totale. Le due giornate saranno l’uno il continuum dell’altra. Tutto si concluderà con le considerazioni e i saluti finali. Un evento dedicato alla grande artista Pop assolutamente da non perdere. Non mancheranno interviste, video, dialoghi e ospiti d’eccezione. Per approfondire e tenere viva la memoria su un fenomeno, quello della cantante Pop, mai tramontato. In Italia e in tutto il globo.

 

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