E’ giunta a conclusione la vicenda dell’uomo di 72 anni accusato non solo di maltrattamento sugli animali, ma anche di violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia. L’uomo è stato condannato in via definitiva a 8 anni di carcere. Questi i fatti.
Violenza sugli animali e pericolosità sociale
Il cane Lucky era stato massacrato, seviziato e gettato nell’immondizia nella periferia di Latina. La condanna di chi ha commesso questo fatto è stata accolta con favore da più parti e su quest’ultimo evento si è espresso Walter Caporale, Presidente degli Animalisti Italiani.
La pericolosità sociale
La violenza contro gli animali a quattro zampe è indice di pericolosità sociale e secondo Walter Caporale, per la condanna dell’uomo sono stati decisivi anche gli ulteriori capi d’accusa per i quali era sotto processo. Chi attua comportamenti di questo genere spesso li utilizza anche come strumenti di violenza psicologica sulle persone in modo da creare un clima di potere e controllo sugli umani. Tale condanna è sintomo del fatto che sono richieste pene sempre più severe per chi uccide e maltratta gli animali. Chi lo desidera può firmare anche una petizione.