Cresce il sentiment sulle azioni Iveco ed aumenta la view del consensus sul titolo.
Le buone notizie per l’azienda italiana (Iveco Torino) specializzata in veicoli commerciali (iveco truck) arrivano dall’accordo siglato con Horiba Mira per l’acquisizione di una quota di quest’ultima.
La società, oltre ai noti camion Iveco offre anche assistenza e servizi aggiuntivi (Iveco finanziaria).
In pratica Iveco, attraverso la divisione IDV, avrà una partecipazione in Mira UGV, il segmento attivo nel settore della ricerca e sviluppo di veicoli terrestri a guida autonoma (www.iveco.it).
L’accordo prevede l’unione delle competenze di IDV in ambito di know-how tecnologico relativo alla progettazione di mezzi di difesa con le capacità produttive di Mira, leader nel Regno Unito nelle forniture del settore automotive.
L’obiettivo sarà quello di consolidare la posizione di Iveco come player del settore difesa grazie all’esperienza maturata nella produzione di veicoli versatili, adatti a diverse esigenze, con la capacità tecnologica di Mira in ambito di sistemi integrati per la guida di veicoli senza equipaggio.
Quotazione Iveco Italia
L”annuncio dell’accordo ha giovato all’azienda torinese attiva da sempre nel segmento veicoli commerciali (Iveco camion).
Attualmente Iveco Spa è quotata a Piazza Affari a 7,28 euro, in crescita dello 0,14%.
La performance non è certamente agevolata dall’avvio di Milano in sordina, ma risulta significativa se consideriamo che, al momento, Iveco s.p.a. è uno dei pochi titoli non in rosso.
La raccomandazione degli esperti è, ad oggi, su Strong Buy per cui potrebbero aprirsi interessanti prospettive di investimento.
Iveco.it ha chiuso l’anno in regresso del 30% circa, ma nell’ultimo trimestre ha messo a segno un notevole recupero, lasciando presagire un nuovo, probabile, allungo.
L’asset punta deciso verso il target price a 7,4, seppure ancora lontano dal massimo di 10 euro nelle 52 settimane.
Iveco ha, invece, toccato il minimo annuale a quota 4,5.
L’ultimo periodo mostra una diminuzione dei volumi di scambio, ragion per cui è presumibile che il down trend possa essere considerato alle spalle.
Il prezzo delle azioni Iveco al momento permane al di sopra delle medie mobili, e questo potrebbe supportare un trend positivo sia nel breve che nel medio termine.
Al netto della visione positiva, qualche implicazione ribassista potrebbe arrivare se si considera l’analisi dell’oscillatore RSI e dello stocastico, entrambi prossimi all’area di ipercomprato.
Possibili, dunque, correzioni di sistema che non dovrebbero pregiudicare la spinta rialzista.
Spunti operativi
Per chi fosse interessato ad operare sul titolo, si segnala l’area di prima resistenza, attualmente individuabile a 7,3 e quindi prossima, e il supporto più immediato che staziona a quota 6,9.
Va tenuta in conto anche la volatilità la quale, nell’analisi a 21 giorni, risulta superiore al 30%.
Per i tarders interessati ad operare long nel lungo periodo, segnaliamo la conferma della raccomandazione Buy da parte del consensus medio.
Equita sim fissa in 10 euro il target price, raccomandazione interessante che giunge dopo l’accordo con Mira.
Nella visione di Iveco, la joint venture potrebbe rappresentare un investimento strategico, contando le stime sull’aumento del budget per la difesa annunciato dal nuovo Governo.
Sull’esito delle operazioni, in questo periodo, potrebbe pesare la politica hawkish che, pare, sia ancora nelle previsioni della BCE dopo il recente discorso del presidente Lagarde.
