L’adozione del lavoro ibrido da parte di una percentuale sempre crescente di aziende sta portando a ripensare in modo piuttosto radicale l’allestimento degli uffici. In particolare, si punta a dare vita a spazi dinamici, in cui favorire al contempo il benessere dei dipendenti e la multifunzionalità.
Si tratta di una vera e propria rivoluzione in corso, cui si vuole arrivare a ridurre sensibilmente il contrasto tra la monotonia dell’ambiente di lavoro e la dinamicità della vita privata, andando a promuovere sempre di più l’interazione tra le persone.
Quali serramenti per gli uffici che promuovono il lavoro ibrido?
Negli uffici di oggi è necessario scegliere con attenzione porte e finestre, elementi fondamentali per dare vita a spazi di lavoro vivibili a 360 gradi.
Il consiglio è quello di optare per serramenti in grado di offrire un perfetto connubio tra qualità, estetica e funzionalità, passando in rassegna le proposte delle migliori realtà produttrici del settore.
Ne costituisce un esempio Cocif, azienda di riferimento nel panorama Made in Italy, che mette a disposizione un’ampia gamma di soluzioni di design, in grado di inserirsi al meglio in qualsiasi ambiente professionale.
Com’è possibile notare esplorando il sito di Cocif, si va dalle porte scorrevoli a quelle a filo muro, fino ad arrivare alle proposte moderne, con la possibilità di scegliere tra numerosi materiali, varianti e finiture.
Per quanto riguarda le finestre, invece, Cocif propone per esempio modelli a risparmio energetico, con cui è possibile ridurre i consumi energetici e, di conseguenza, ridurre anche l’impronta ecologica dell’ufficio.
In alternativa, è possibile optare per le finestre in alluminio, infissi eleganti, durevoli e robusti perfetti per contesti commerciali e aziendali.
Il successo delle postazioni di lavoro variabili
La crescente adozione del lavoro ibrido sta determinando la diffusione, in ufficio, delle cosiddette postazioni variabili, che vengono cioè utilizzate da dipendenti diversi nel corso della settimana.
Per l’allestimento di questi spazi si ricorre quindi ad arredi modulari, ergonomici e regolabili, che possono essere configurati e modificati di volta in volta, tenendo conto delle specifiche necessità del lavoratore che occupa la postazione in un determinato momento.
Si tratta di un approccio che consente al contempo di migliorare la produttività e favorire la comodità dei collaboratori. Inoltre, contribuisce ad aumentare la talent retention per attirare e mantenere i migliori talenti disponibili sul mercato.
Gli stili di tendenza per arredare l’ufficio oggi
Per quanto riguarda gli stili d’arredo, attualmente nei progetti di interior design per l’ufficio risulta particolarmente gettonato il minimalismo, che prevede che ogni spazio venga allestito in modo ordinato e lineare, eliminando ogni elemento superfluo.
L’obiettivo, infatti, è quello di dare vita ad ambienti di lavoro in cui ogni spazio sia al contempo essenziale, funzionale e in grado di favorire il benessere psico-fisico dei dipendenti.
Proprio per questo, in genere nei moderni workspace in stile minimal si punta anche a sfruttare il più possibile la luce naturale, per esempio mediante l’installazione di grandi finestre e pareti divisorie in vetro. Per quanto riguarda le cromie, infine, la scelta ricade spesso su tonalità neutre, in grado di favorire concentrazione e relax.
Oltre al minimalismo, attualmente è sempre più diffuso anche lo stile scandinavo, che si contraddistingue per gli arredi dalle forme circolari e dai materiali naturali come il legno e la pietra. Anche in questo caso prevalgono le tonalità chiare e neutre e risultano piuttosto diffuse le superfici riflettenti, come vetri e specchi.
Proprio in virtù dei diversi punti in comune con il minimalismo, negli ultimi tempi si stanno diffondendo anche progetti che promuovono formule ibride, dove si registra la presenza degli elementi più distintivi di entrambi gli stili.
