Sos argento annerito. I metodi per pulirlo

Argento annerito e vecchio. Help come fare? Capita dopo diverso tempo che i nostri oggetti preziosi diventino neri a causa della polvere, dell’usura e del tempo. Tenerli così… Non se ne parla. Hanno un brutto aspetto e perdono la lucentezza di un tempo. Dunque via libera a spazzole e prodotti specifici per riportare il tutto agli antichi splendori. Come fare? E’ presto detto.

Argento annerito, cinque modi infallibili per pulirlo

In commercio esistono centinaia di articoli per eliminare per sempre quella patina annerita dai nostri preziosi. Sono tutti costosi e spesso poco efficaci. Contengono per la maggiore bicarbonato di sodio. Questo vuol dire che possono anche rovinare i preziosi. Tuttavia c’è un’altra soluzione. Il piano B per così dire. Ricorrere ai metodi naturali e fai da te. Sicuramente migliori, certamente più economici.

Pulire l’argento, i rimedi fai da te

Esistono 5 modi del tutto naturali per fare tornare il nostro argento agli antichi splendori. Li elenchiamo tutti in questa sezione. Sale grosso e alluminio. E’ più semplice di quanto si possa pensare. Basta foderare un contenitore in vetro con della carta stagnola, aggiungervi dell’acqua calda, non eccessivamente, e del sale grosso. Immergiamoci l’argento per alcuni minuti e asciughiamolo. Voilà, il gioco è fatto. Bicarbonato di sodio. Basta far bollire dell’acqua in una pentola e mettervi circa 50 grammi di bicarbonato di sodio. Successivamente togliamo dal fuoco, lasciamo raffreddare e immergiamoci gli oggetti in argento annerito. Lasciamo dentro per mezz’ora. Risciacquiamo e asciughiamo con cura. Succo di limone. Spremiamo il succo di due limoni belli “pieni”, aggiungiamoci due cucchiaini di bicarbonato e strofiniamoci l’argento con un panno di cotone. Mentre puliamo, si formerà una sostanza verde. Niente paura è dovuta all’ossidazione. Vuol dire che stiamo agendo nella maniera giusta. Successivamente sciacquiamo con acqua corrente dal rubinetto e asciughiamo con un panno morbido. Il dentifricio. Avreste mai pensato che anche il dentifricio serve per pulire l’argento antico? Non solo per lavarci i denti. Ma anche per pulire il servizio di argenteria che teniamo gelosamente custodito da decenni. Lo possiamo utilizzare però solo nel caso in cui sull’argento siano presenti macchie scure. Copriamo le macchie con del dentifricio e strofiniamo delicatamente. Assicuriamoci di utilizzare un panno morbido e non corrosivo. Risciacquiamo e asciughiamo con molta cura. L’acqua di cottura delle patate. Cosa? Verrebbe da chiedersi. Eppure è un modo efficace, semplice e delicato per pulirvi gli oggetti. E’ infallibile. Non solo luciderà l’argento, ma lo renderà brillante. Inoltre è di una semplicità estrema. Basterà prendere l’acqua di cottura delle patate e aggiungervi un cucchiaio dia ceto. Immergiamoci l’argento vecchio e lasciamo agire. Per un risultato impeccabile, al momento dell’asciugatura, strofiniamo sensibilmente con un panno morbido. Gli argenti saranno lucidi e brillanti come appena comprati.

Cura e manutenzione degli oggetti

L’argento, lo sappiamo, è uno di quei metalli che purtroppo soffre l’usura del tempo. Conservarlo e tenerlo in un luogo quanto più possibile lontano dalla polvere resta comunque il rimedio migliore affinchè il tempo non li consumi. Quantomeno non in fretta. Comunque va lucidato perchè conservi negli anni la sua naturale brillantezza. Diversamente da altri metalli preziosi, come l’oro bianco che mantiene sempre intatta la sua luminosità.

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