Pasta matta: la ricetta vegana e senza lattosio

Raffaella Fenoglio è autrice di Tre civette sul comò, il primo foodblog con l’IG al minimo; è socia AIFB (Associazione Italiana Foodblogger).

Ligure con radici piemontesi, è una cuoca curiosa alle prese con tastiera e macchina fotografica.

Ama le cantine, le osterie e tutti i locali dove la genuinità degli ingredienti e la ricerca della tradizione conta di più dell’impiattamento.

Va matta per la pizza, il vino rosso e per il caffè senza zucchero. Odia la pasta al sugo, non parlatele di microonde e pentola a pressione.

Tra i suoi libri Pan e Pumata e la favola Storia degli strani animali (Edizioni Zem), il fantasy Gala Cox (Fanucci Editore), Un tè con Mr. Darcy (Ultra edizioni) e Abbasso l’indice glicemico! 54 ricette con l’IG al minimo edito da Terra Nuova.

Dopo averci “regalato” la ricetta del Potage bruno d’inverno e quella della Stroscia di farina d’orzo, oggi ci offre la preparazione della pasta matta, tratta dal suo libro Pan e pumata.

La ricetta della pasta matta (pasta base)

Si tratta di una ricetta vegana, senza lievito e senza lattosio.

Pasta matta: la ricetta vegana e senza lattosio插图Ingredienti

300 g farina integrale

200 ml acqua tiepida

Sale

Olio d’oliva

Preparazione

Nella terrina impastate con la forchetta farina e sale aggiungendo acqua sufficiente a ottenere una pasta soda e liscia. Io ne ho messi 200 ml, ma la quantità esatta dipende dal tipo di farina integrale.

Continuate lavorando l’impasto con le mani unte di olio d’oliva. Alla fine deve essere soffice e più morbido della pasta per le tagliatelle.

Formate una palla, avvolgetela nella pellicola alimentare e riponetela nel frigo per almeno una mezz’oretta. Se potete lasciarla di più sarà più elastica. Tiratela col mattarello aiutandovi con altra farina.

Se la volete più sottile allargatela con le mani. A questo punto terminate con la ricetta che preferite. In Liguria la si riempie con verdura (zucca, zucchini, carciofi) tagliata a pezzetti e saltata in padella, unita a uovo, un pugno di riso e formaggio grana.

Potete mettere solo stracchino, o provola e prosciutto. Prima si infornarla spruzzate acqua e olio sulla superficie.

Una volta cotta, risulterà croccante, e ancor di più se sostituite parte dell’acqua con un buon vino bianco. Potete usarla anche con ripieni dolci di mele e frutta secca, tipo strudel, spruzzandola di zucchero di canna prima di infornarla.

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