Raffaella Fenoglio è autrice di Tre civette sul comò, il primo foodblog con l’IG al minimo; è socia AIFB (Associazione Italiana Foodblogger).
Ligure con radici piemontesi, è una cuoca curiosa alle prese con tastiera e macchina fotografica.
Ama le cantine, le osterie e tutti i locali dove la genuinità degli ingredienti e la ricerca della tradizione conta di più dell’impiattamento.
Va matta per la pizza, il vino rosso e per il caffè senza zucchero. Odia la pasta al sugo, non parlatele di microonde e pentola a pressione.
Tra i suoi libri Pan e Pumata e la favola Storia degli strani animali (Edizioni Zem), il fantasy Gala Cox (Fanucci Editore), Un tè con Mr. Darcy (Ultra edizioni) e Abbasso l’indice glicemico! 54 ricette con l’IG al minimo edito da Terra Nuova.
CreativitĂ tra i fornelli
L’abbiamo interpellata proprio per quest’ultimo ricettario e ci ha gentilmente “regalato” una preparazione a dir poco succulenta.
Stiamo parlando del Potage bruno d’inverno.
Si tratta di un’ottima zuppa dai colori e dai sapori invernali.
Ecco la ricetta vegana, senza glutine, senza lievito e a IG bassissimo.
La ricetta del potage bruno d’inverno
Tempo di preparazione: una notte di ammollo per i fagioli, 1 ora di cottura, 10 minuti per finire.
Ingredienti
Per una tazza di potage
70 g fagioli cannellini (peso prima dell’ammollatura)
100 g funghi champignon
Olio EVO
Una foglia di alloro
Chiodi di garofano
Formaggio grana – grattugiato
Salvia
Sale, pepe
Utensili
Una terrina
Una pentola
Una padella
Un coltello
Un mixer a immersione
Una tazza
Cottura
Pentola
1 ora per i fagioli
10 minuti per tutto il resto
Preparazione
Mettete a mollo i cannellini la sera prima.
La mattina seguente scolateli, svuotateli in una pentola capace e piena di acqua fredda.
Aggiungete una foglia di alloro e i chiodi di garofano e non salate, mi raccomando!
Accendete il fuoco, lasciate che la pentola prenda il bollore.
Se dovesse formarsi della schiuma in superficie eliminatela con un cucchiaio o con la schiumarola.
Dal momento del bollore, in genere, i cannellini saranno cotti tra i 50 minuti e l’ora. A quel punto aggiungete il sale e lasciate intiepidire.
Nel frattempo passate in padella i funghi – che avrete precedentemente pulito e tagliato a fette – con olio, sale e pepe. Andranno bene quando sprigioneranno il tipico sapore, senza essere spappolati.
Scolate i fagioli conservando un po’ di acqua di cottura, unite i funghi e qualche foglia di salvia.
Infilate nella pentola il mixer ad immersione e frullate il tutto, allungando con acqua di cottura se la zuppa risultasse troppo densa.
La giunta cremosità è questione di gusti. Servite nelle tazze da zuppa, decorando con foglie di salvia, un filo d’olio Evo e del formaggio grana.
So che la tentazione di usare i cannellini già cotti è forte e non c’è nulla di male in effetti. Ma se volete trovarveli già belli e pronti in dispensa senza allungare la mano verso quelli preconfezionati fate come me.
Quando comprate i fagioli secchi mettete in ammollo tutta la confezione, che di solito è da 500 grammi.
Preparateli come da ricetta base e una volta cotti e salati mettete da parte quelli che non vi occorrono riempiendo subito uno o più vasi di conserva.
Rovesciate a testa in giĂą i barattoli ancora bollenti su un tagliere di legno e aspettate che si raffreddino. A quel punto si sarĂ creato il sottovuoto e potrete conservarli per lungo tempo.