Ristorante Cracco: prezzi, stelle Michelin, menu

Situato in Galleria Vittorio Emanuele II, la famosa galleria milanese con il tetto in vetro risalente al 1877, gli interni del Ristorante Cracco a Milano sono gloriosamente decadenti, con carta da parati dipinta a mano, tessere di mosaico e specchi antichi.

Carlo Cracco, che si è formato con Alain Ducasse e Gualtiero Marchesi, serve cucina milanese con un tocco moderno.
Pensa al vitello crudo con scorza di limone, un riff sulla tradizionale cotoletta, crème brulée con olio d’oliva italiano di stagione e spaghetti giallo elettrico fatti con soli tuorli d’uovo. Il locale comprende anche un panificio, un bar e una cantina contenente 10.000 bottiglie di vini prevalentemente italiani e francesi.

Ristorante Cracco Milano

Proprio accanto al Duomo di Milano, nella storica Galleria Vittorio Emanuele II, lo chef Carlo Cracco ha aperto il suo enorme ristorante con tanto da scoprire al suo interno. L’incredibile carriera di Carlo Cracco, uno degli chef più amato d’Italia, ha raggiunto una svolta con questo gigantesco ristorante in Galleria Vittorio Emanuele a Milano.
Ed è già diventata una tappa gastronomica imperdibile per molti visitatori della città.

Ha stanze sotterranee in Via Victor Hugo e vetrine appariscenti nel mezzo della zona commerciale più trend di Milano: la Galleria è stata ringiovanita grazie al suo ristorante. Cracco è più di un semplice chef e personaggio televisivo, è il simbolo di ciò che era ed è la cucina italiana.

È l’incarnazione di una tendenza culinaria, una cucina di cui si parla molto sopo che è stata ‘assaggiata’. Era in anticipo sui tempi, in particolare nel rapporto con i media. E ora sta aprendo la strada in un modo che cambierà la città.

Cinque piani di Ristorante Carlo Cracco

  • Ristorante Cracco costi  

Il nuovo ristorante di Chef Cracco riunisce una caffetteria, un ristorante, una cantina e una sala privata per occasioni speciali.
È aperto tutti i giorni dalle 8 del mattino fino a tarda sera, dalla colazione al dopo teatro. Da € 1,80 per un cappuccino (1,70 € per una brioche o 1,90) a centinaia, se non migliaia di euro, per una cena nel ristorante gourmet.
Circa 50 posti al piano terra, terrazza esterna di cui 50 al primo piano, fino a 100 posti a sedere e 150 in piedi al secondo piano.
Tutto sommato, circa 900 metri quadrati di spazio in un progetto che questa città non ha mai visto.

L’ambiente chic di Milano

All’interno l’atmosfera è quella della vecchia Milano di fine Ottocento, mescolata con l’Art Nouveau, espressione di un’idea di stile milanese semplice , lucido e leggero, che trasuda immaginazione intuitiva.

  • Il Café

Il cibo che offre il Caffè è più semplice del ristorante, con piatti meno elaborati, per pranzi e cene veloci e informali.
Una novità è l’area dedicata alla pasticceria e alle creazioni di cioccolato del pasticcere Marco Pedron.

Hai brioche mattutine, crostate, praline e biscotti. Tutto viene creato e prodotto nel laboratorio al piano rialzato. I dolci e il cioccolato possono, ovviamente, essere consumati in loco o da asporto.

Una menzione particolare va fatta alle crioche preparate ogni mattina dal pasticcere Marco Pedron. “Non è né un croissant né una brioche”, dice Pedron, “è un crioche perché prima che l’impasto venga piegato con il burro, è fatto con burro e tuorlo d’uovo.”

Il ristorante di Cracco Carlo

Al primo piano, c’è una reception adornata con pannelli in legno grigio e azzurro e carta da parati dipinta a mano con grandi corolle floreali.
L’attuale ristorante è organizzato in tre sale e due spazi privati. La cucina proseguirà nello stesso filone del ristorante di via Victor Hugo.

Non mancheranno i piatti classici, tra cui insalata russa caramellata, tuorlo d’uovo marinato, risotto allo zafferano con midollo osseo, rombo in crosta di cacao e altro ancora. Cercano di fare sempre tutto all’insegna di un armonioso connubio tra tradizione e innovazione.

  • Il Fumoir

Un menù a parte, con proposte come ostriche, spaghetti al caviale e una selezione speciale di Spigaroli, per lo spettacolare Fumoir: un bancone in mogano e zinco, una cantina in stile Art Déco con specchi ed elementi nichelati, sottolineati da pareti ricoperte di muschio filo metallico verde.

  • La Sala Privata

Il secondo piano, a cui si accede esclusivamente dal cortile prospiciente via Pellico, è riservato alle occasioni speciali.
Progettato come scenografia teatrale, permette di creare ogni volta un ambiente su misura, grazie alla mancanza di arredi fissi, ad eccezione del grande bancone bar in marmo di Levanto degli anni ’20.

Un ingresso e un armadio, decorati in tessuto e lacca verde scuro, conducono ad un grande spazio unico, la Sala Mengoni, con pareti rivestite in una speciale resina materica a doppio disegno, che le conferisce un effetto ferro argentato.
Ci sono un pavimento in terrazzo e un affresco del XIX secolo restaurato con un motivo di cherubino che ha ispirato la decorazione di altri soffitti.
Ancora una volta il posizionamento degli specchi crea tutta una serie di rimandi e riflessi in un dialogo costante con la cupola della Galleria.

  • La Cantina

La cantina seminterrata, dove si può godere di una degustazione oltre che degli acquisti, ha pareti laccate rosse e scaffali in legno di abete. Ospita oltre 2.000 vini diversi e oltre 10.000 bottiglie, con una significativa selezione di vini italiani e francesi in particolare.

Informazione chiave sul Ristorante Cracco Milano
Prezzo medio a persona: euro 190
Pranzo: lunedì – venerdì
Cena: lunedì – sabato
Telefono +39 02 876774

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