Le azioni BMW sono quotate alla Borsa di Francoforte, nell’indice DAX (BMW azioni).
BMW AG, acronimo di Bayerische Motoren Werke, è uno dei produttori di automovetture e moto più importanti e conosciuti al mondo.
La società è attiva nei segmenti automotive, moto e servizi finanziari, ed è proprietaria anche dei marchi Mini e Rolls-Royce.
Oltre alla progettazione e vendita di autoveicoli, BMW produce anche pezzi di ricambio, gestisce concessionari e offre soluzioni assicurative.
La società ha una capitalizzazione di circa 51mld di euro mentre con l’ultimo dividendo staccato, sono stati riconosciuti 5,8 euro per ogni azione BMW.
BMW è impegnata nelle competizioni internazionali e, nell’immaginario collettivo, è considerata la rivale per antonomasia di Mercedes-Benz.
Azioni BMW quotazione e andamento
Il titolo BMW è quotato, ad oggi, a 79 euro, segnando nell’odierna seduta un buon progresso pari all’1,07% (BMW quotazione borsa).
Nel corso delle 52 settimane, l’asset ha perso il 10% mentre nel trimestre ha fatto registrare un buon recupero nell’ordine del 2%.
Lo scenario tecnico disegnato dagli analisti è impostato al rialzo nel breve periodo anche se la flessione degli scambi nel corso dell’ultima giornata, testimonia di una debolezza di fondo del trend secondario.
La raccomandazione è quella di acquistare moderatamente assecondando il trend rialzista, sostenuto dal prezzo che staziona al di sopra delle medie mobili.
Anche lo stocastico e l’oscillatore RSI operano nella parte alta delle rispettive bande di oscillazione.
Previsioni e indicazioni operative BMW borsa
In base all’attuale situazione, con stop di sistema ben lontano dal prezzo in ascesa verso il target mediamente individuato oltre gli 80 euro, si possono ipotizzare operazioni long sulle quotazioni BMW.
Per chi volesse aprire nuove posizioni, si segnala una prima area di resistenza intorno a quota 79,7 euro, mentre il primo sostegno è individuato a 75,5.
Buone opportunità di investimento, dunque, per i traders ma sempre con la raccomandazione di analizzare l’evoluzione del quadro generale dell’economia.
Al momento, il calendario economico non segnala eventi degni di nota, per cui strategie rialziste possono essere considerate anche nel breve termine.
BMW notizie
BMW, sulla scia dei principali attori dell’automotive, ha deciso di triplicare la spesa per veicoli elettrici a batteria, per sviluppare i quali si prevedono investimenti nell’ordine dei 35mld di dollari.
BMW procede, dunque, spedita sulla strada della transizione della propria gamma verso la completa elettrificazione.
I programmi sono ambiziosi ma non si escludono possibili deroghe o correzioni su tali propositi. Le recenti vicende legate alla crisi negli approvvigionamenti e all’aumento dei prezzi delle fonti di energia, pongono sempre più interrogativi.
Ci riferiamo alla sostenibilità del blocco della produzione di motori endotermici e del passaggio ai veicoli ZEV.
Il timore degli investitori è legato alle possibili ripercussioni in borsa (quotazione BMW) in caso di incertezze o ritardi sul progetto di transizione all’elettrico.
In particolare, si temono possibili scenari futuri relativi alla partnership con la Cina, che detiene quasi il monopolio dell’estrazione e produzione di semiconduttori e microchip, vitali per la produzione delle batterie.
Se si verificasse una crisi, magari collegata alla disputa territoriale con Taiwan, il settore automotive rischierebbe, a quel punto, il blocco totale della produzione con conseguenze facilmente immaginabili.
