La cannella sembra essere un alleato perfetto per chi ha la glicemia alta: potrebbe regolarla. Ma in che modo agisce?
La cannella non ha bisogno di presentazioni, è una spezia che tutti quanti conoscono e che di fatto, tutti possiedono nelle loro case. Grazie ad essa si possono preparare tante ricette dolci e salate.
Davvero un tocco in più che piace a grandi e piccoli, ma il suo utilizzo non è finito qua, sembra infatti che questa spezia sia perfetta per prevenire il diabete.
Ad averlo confermato, grazie ai loro studi, sono stati i ricercatori dell’università della California. Questo gruppo di persone ha portato avanti una analisi a campione mettendo di mezzo circa 18 partecipanti con una età media di 51 anni. Ma entriamo nel dettaglio.
Come agisce la cannella sulla glicemia? I risultati dello studio
Quindi, come detto prima, le ricerche in questione hanno preso in considerazione un gruppo di persone con una età media di 51 anni: tutte persone che in linea di massima presentavano delle patologie come obesità e pre-diabete. Ebbene, un campione degli stessi hanno accettato di assumere cannella o un placebo per 4 settimane.
“Il campione relativamente ridotto ha fornito un sufficiente potere statistico per rilevare una differenza significativa tra gli interventi a base di cannella e placebo in quasi 700 giorni di osservazioni ripetute nello studio clinico in crossover” questo riportano gli autori dello studio.
Per capirci meglio, grazie alle ricerche si è arrivati ad una conclusione ufficiale: le persone che avevano mangiato la cannella, presentavano nel loro corpo una quantità minore di glucosio, rispetto a chi non l’aveva mangiata. In conclusione, l’assunzione di cannella ha portato questi pazienti ad avere dei picchi di glucosi molto più bassi rispetto ad altre persone.
Di fatto, quindi, la cannella è un perfetto coadiuvante per le persone che sono a rischio di contrarre questo tipo di patologia.
