Le azioni Nike sono quotate alla Borsa di New York nell’indice Dow Jones.
Nike inc. è uno dei più famosi produttori mondiali di abbigliamento e accessori sportivi e fitness.
L’azienda che porta il nome di una dea greca, è conosciuta soprattutto per la produzione di calzature sportive e per il tempo libero, prodotte anche con il marchio Jordan e Converse.
Nike produce, su licenza, anche per conto di altri marchi come Chuck Taylor ed All Star e sponsorizza i principali eventi sportivi mondiali e gli atleti più importanti.
L’azienda, il cui logo con il tipico baffo è uno dei più riconoscibili al mondo, vanta una capitalizzazione di circa 145mld di dollari.
Azioni Nike prezzo e andamento
Al momento in cui scriviamo, il titolo Nke ha una quotazione di 93,7 dollari, in guadagno dell’1,1% rispetto all’apertura (Nike quotazione).
Buona la performance su base settimanale, visto l’incremento del 5% circa, anche se nel corso dell’ultimo anno, l’asset ha perso oltre il 44%.
L’analisi degli analisti, nonostante i volumi non ai massimi, è impostato al rialzo in particolare nel breve periodo.
La precedente chiusura della quotazione Nike al di sopra del livello delle medie mobili, testimonia la leggera tendenza rialzista, circostanza avallata dagli indicatori RSI e stocastico che stazionano nella parte alta della banda di oscillazione.
La raccomandazione degli esperti è posizionata decisamente su BUY per cui in base al consensus è possibile posizionarsi long sul titolo (Nike azioni).
Previsioni
Comprare azioni Nike conviene?
Le buone performance dell’ultimo periodo sembrerebbero consolidare un trend positivo sia nel breve periodo che nel medio termine.
L’analisi tecnica, quindi, suggerisce possibilità di investimenti aprendo posizioni rialziste ma è bene prestare attenzione.
I mercati sono in fremente attesa per la decisione odierna della Fed sui tassi.
Gli investitori attendono la conferma della stretta monetaria come ferma volontà di combattere l’inflazione, ma voci di corridoio ventilano l’ipotesi di un allentamento della stretta sui tassi.
Il timore della Fed è quello di togliere ossigeno alla ripresa economica in caso di prolungata austerity e, dunque, la possibilità di allentare la pressione.
In questo caso, l’esito degli investimenti potrebbe risentire delle correzioni dovute ad elementi esogeni al mercato.
Attese anche per l’andamento delle borse asiatiche che potrebbero influenzare nel breve i mercati mondiali.
Ultime notizie
Il titolo Nike ha sofferto per i dati dell’ultima trimestrale inferiori alle attese.
I dati in ribasso riguardo la contrazione dei margini sono stati imputati ai maggiori oneri per il costo dell’energia e dei trasporti.
Una politica diversa su prezzi ed approvvigionamenti ha consentito di limitare i danni ma l’asset ha lasciato sul terreno in borsa il 12% (Nike valore azionario).
Il crollo del mese di settembre è stato parzialmente assorbito da ottobre in positivo ma le incognite sui prossimi dati e sulle decisioni della Fed impongono prudenza.
Per chi volesse operare sul titolo (Nike trading), ad ogni modo, segnaliamo l’area di prima resistenza impostata a 96 dollari, mentre il primo supporto valido è impostato intorno agli 88,9 dollari.
Ricordiamo che, nelle 52 settimane, il titolo Nike ha raggiunto il suo higher price a 179 dollari, mentre il prezzo minimo è stato toccato a 82,2.
