Il Gruppo Ferrero, con 75 anni di esperienza dedicati allo sviluppo di prodotti dolciari innovativi, entra nel mercato dei gelati confezionati, che in Italia vale complessivamente 1,9 miliardi di euro. L’obiettivo è diventare un attore importante nel mondo dei gelati confezionati della GDO, segmento della distribuzione all’interno del quale lo stesso è il terzo per dimensione nella categoria del dolciario confezionato. Nella GDO viene distribuito, inoltre, il 60%2 del totale dei gelati confezionati venduti in Italia, pari ad un valore di 1,23 miliardi di euro.
L’offerta di gelati confezionati nella distribuzione moderna è composta da diverse tipologie di prodotto: vaschette, barattolini, coni, stecchi, biscotti, ghiaccioli e altro . La strategia di Ferrero per il lancio in Italia si concentra su due categorie merceologiche ben precise, gli stecchi, con Ferrero Rocher, nelle versioni Classic e Dark, Raffaello, e i ghiaccioli con Estathé Ice nei gusti limone e pesca: cinque ricette distintive che, nel corso del mese di aprile, saranno presenti in tutti i canali della grande distribuzione. L’importanza dell’arrivo sul mercato di questi prodotti è sottolineata dal lancio internazionale degli stecchi che coinvolgerà contemporaneamente – oltre l’Italia – altri quattro Paesi europei: Francia, Germania, Austria e Spagna.
Gelati Ferrero Rocher e Raffaello
La scelta di iniziare proprio da Ferrero Rocher e Raffaello non è casuale, ma è dovuta alla riconosciuta eccellenza di Ferrero in quella che viene chiamata la “categoria praline” ed è perciò naturale che la prima produzione di gelati del Gruppo sia stata realizzata con il DNA delle sue specialità: Ferrero Rocher e Raffaello, fanno così il loro ingresso nella sotto categoria degli stecchi che vale il 18%5 del mercato dei gelati. Durante l’estate le praline Ferrero vengono ritirate da tutti i punti vendita per evitare che il caldo le danneggi, e sono reintrodotte solo in autunno; quindi, grazie all’arrivo dei gelati, i consumatori potranno finalmente avere una valida alternativa da gustare tutto l’anno. I nuovi stecchi, infatti, saranno caratterizzati dall’identica forma arrotondata e dal gusto tipico delle praline: per Ferrero Rocher un morbido gelato alla nocciola, racchiuso in una croccante copertura di granella di nocciole tostate e cioccolato al latte o fondente a seconda della versione e per Raffaello, invece, un gusto delicato e tipicamente estivo, morbido gelato al cocco con una copertura croccante al gusto dell’omonima specialità nelle praline, ricoperto di scaglie di cocco e mandorle.
I ghiaccioli Ferrero
All’interno del mercato dei gelati molto importanti sono anche i ghiaccioli, che valgono il 7%6 del totale dello stesso. Arrivati in Italia nel secondo dopoguerra, questi prodotti rinfrescanti e dissetanti hanno subito avuto un notevole successo e proprio per le loro caratteristiche non potevano che essere associate ad un marchio come Estathé. Già da alcuni anni Ferrero ha effettuato sperimentazioni su questa sotto-categoria con lanci limitati con lo stesso marchio e ottimi risultati. Estathé Ice ha una caratteristica che lo rende unico sul mercato, è un vero infuso di foglie di thè, unito ad un vero succo di limone e pesca. Negli anni nei laboratori Ferrero, un team dedicato allo sviluppo delle ricette dei gelati ha fatto della creatività, dell’artigianalità, della degustazione e della sperimentazione i punti di forza per la creazione di questi prodotti unici e innovativi. Lo sviluppo dei gelati e dei ghiaccioli Ferrero è stato ulteriormente rafforzato grazie alle sinergie con Ice Cream Factory Comaker (ICFC) – una società spagnola leader a livello globale, specializzata nello sviluppo e nella produzione di prodotti per gelateria, con più di cinquantacinque anni di esperienza – di cui il Gruppo Ferrero ha acquisito il controllo nel 2019.