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Nasdaq: chi sale e chi scende

Scende Wall Street e in particolare il Nasdaq, trascinando con sé le principali borse mondiali, compresa Piazza Affari che chiude a -0,36% con la sola Londra in controtendenza che registra un moderato progresso (Nasdaq oggi).

L’indice Dow Jones registra un regresso dello 0,5%, S&P500 cede lo 0,6% e, come detto, il Nasdaq arretra dello 0,8%, Nasdaq 100 -0,92% (Nasdaq Composite – quotazione Nasdaq tempo reale).

A pesare sulla performance dei tecnologici negli indici Nasdaq, il settore automotive (Nasdaq index).

Gli ultimi dati dimostrano, infatti, che l’Europa reagisce meglio alla crisi dell’automotive, anche se il vecchio continente segue l’andamento negativo delle nuove immatricolazione nel settore elettrico.

La crisi di Tesla è, ormai, conclamata da mesi ma a preoccupare il settore c’è l’arretramento dei costruttori cinesi i quali promettevano di aggredire il mercato con la politica del low cost.

Nio, il principale competitor dei colossi dell’automobile nel settore elettrico, cede il 3,13%, continuando il downtrend che ha portato il titolo a perdere nell’ultimo anno il 66% del proprio valore.

Le azioni Nio hanno proseguito anche nell’ultimo trimestre l’inarrestabile discesa dei prezzi, perdendo oltre il 40% (quotazioni borsa usa).

A questo punto iniziano ad affiorare dubbi ed incertezze sulla fattibilità dei programmi di transizione verso la mobilità a zero emissioni, almeno entro i termini fissati dalla maggior parte dei governi.

Nasdaq migliori e peggiori

Come anticipato, a trascinare l’indice verso il basso il mercato americano, il settore dell’auto a trazione elettrica.

Abbiamo già accennato alle performance negative di Tesla e Nio, ma anche gli altri attori del settore navigano in brutte acque.

Arcimoto, altra società attiva nella progettazione, sviluppo e commercializzazione di veicoli elettrici (EV) perde il 4% nell’ultima seduta, e addirittura il 98% nell’ultimo anno, passando da una quotazione di 173 Usd agli attuali 2,6 dollari.

Altro player in difficoltà Workhorse Group, specializzato nella progettazione e sviluppo di veicoli elettrici commerciali e sistemi di droni.

Il titolo perde attualmente l’1,69%, ma nel corso dell’ultimo anno ha lasciato per strada il 70% circa del valore in borsa.

Ad alimentare le incertezze, il Ceo di BlackRock, Fink che a febbraio chiariva che il focus sui titoli green non era dovuto al sentimento ecologista bensì alle esigenze del capitalismo.

Oggi, lo stesso manager, avanza dubbi sulla fattibilità del rispetto dei tempi di transizione verso l’elettrico e avverte sui costi che il percorso richiederà.

Titoli Tech: chi sale 

Se il settore dei veicoli elettrici scende, ci sono altri segmenti che promettono di sovraperformare il Nasdaq nei prossimi anni.

Tra le proposte più interessanti secondo gli analisti, troviamo Grid Dynamics Holding, la società attiva nel settore delle trasformazioni digitali e piattaforme aziendali, che progetta test, software e offre servizi di consulenza.

Il titolo, che ugualmente ha sofferto negli ultimi 12 mesi, nella recente settimana ha guadagnato il 5%.

Focus anche sul settore criptovalute, con Riot sotto la lente degli esperti.

Il titolo della società attiva nell’ecosistema blockchain e nelle operazioni di mining, continua il suo marcato downtrend ma il consensus ritiene che, nel lungo periodo, abbia tutte le caratteristiche per crescere in modo stabile.

Stesso sentiment per Rivian Automotive inc..

Quest’ultima appartiene al settore della mobilità elettrica e non fa eccezione nel condividere un marcato trend negativo, ma la presenta di Amazon nell’azionariato con il 13% assicura un livello di liquidità notevole.

 

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