Laddove non è possibile realizzare un garage nel proprio outdoor, per mancanza di spazio, di risorse economiche o per altre motivazioni di tipo architettonico, il carport resta sempre la soluzione più gettonata.
Versatile e di design, può ospitare una o più auto, un camper o, nei periodi di assenza del veicolo, diventare un pergolato dove intrattenersi, avendo un riparo da sole e pioggia. I materiali utilizzati e il tipo di copertura, così come le personalizzazioni e gli optional, possono rendere il carport unico nel suo genere.
Per creare un posto auto in giardino che risulti funzionale e versatile è possibile installare un carport affidandosi ad aziende specializzate come Akena Italy, punto di riferimento nella realizzazione di strutture di qualità e personalizzabili secondo le esigenze di ogni cliente.
La struttura del carport
Elastico, robusto, ma anche elegante, l’alluminio è tra i materiali più impiegati per la realizzazione della struttura del carport, in quanto è resistente alle intemperie, soprattutto se termolaccato nei colori che si prediligono per riprendere lo stile dell’abitazione principale.
A livello di progettazione, affidandosi a realtà come Akena Italy, si può decidere sia di addossare il carport alla casa, sia di realizzarlo a isola in un punto strategico dell’outdoor. Il carport addossato consente di avere una copertura ideale per parcheggiare l’auto o il camper quando piove, permettendo di rientrare subito in casa; quello a isola è versatile e può a sua volta mutare in un pergolato da utilizzare per il tempo libero e il bricolage, con una struttura autoportante da poter completare con una pavimentazione idonea.
Il tetto del carport si presta alla rifinitura con coperture di vario genere: il policarbonato ha un ottimo rapporto qualità-prezzo, è traslucido e consente di trattenere efficacemente i raggi UV; il vetro, anche doppio o triplo per una maggiore resistenza, offre invece una vista panoramica unica nel suo genere; i pannelli isolanti a copertura totale garantiscono una schermatura permanente da sole e intemperie.
Infine, la tettoia piatta si adatta a qualunque tipologia di design ed esigenza di spazio dell’outdoor, mentre quella inclinata consente un migliore deflusso di acqua piovana ed elementi quali fogliame e rametti che potrebbero accumularsi al di sopra di essa.
Quali optional inserire in un carport?
L’inserimento di grondaie nei pali di supporto laterali permette di far scorrere meglio la pioggia fino alla base, queste possono essere opportunamente rifinite per rispondere alle esigenze di design. I carport possono essere schermati persino lateralmente, trasformandosi in maniera più facile in pergolati quando non vi sono mezzi parcheggiati: i frangisole a lamelle regolabili consentono di far penetrare la luce parzialmente o totalmente, proteggendo anche da vento o pioggia.
I pali di sostegno, specialmente per i mezzi più ingombranti quali camper o furgoni, si possono realizzare più grandi, non paralleli ma sfalsati al fine di consentire uno spazio di manovra maggiore. Le misure del carport, per un’auto standard, si attestano intorno ai 3 metri di larghezza e i 5 di lunghezza, mentre in caso di doppio veicolo raddoppierà anche la metratura.
Altro elemento fondamentale per un carport è l’illuminazione serale che può essere garantita da faretti al LED che, oltre a conferire un’illuminazione ideale, sono anche ecosostenibili grazie al risparmio energetico. Avranno quindi un basso impatto anche in bolletta. Inoltre, molte luci al LED sono dimmerabili, ossia se ne può regolare l’intensità a seconda delle esigenze del momento, sia nel caso in cui si debba posteggiare l’auto di sera o che si voglia passare qualche ora in relax sotto a un pergolato.
Infine, da considerare è anche una corretta pavimentazione, idonea ai mezzi che vi si collocano e quindi, in genere, il consiglio è di realizzarla in solido calcestruzzo.
